Eurofestival 2010, l’Ucraina defenestra Vasyl Lazarovich: scatta un’altra selezione

[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=xGcymBHG__E&feature=related]

C’è da dire che all’ Eurofestival, con i paesi dell’est non ci annoia mai. Ma quello che è successo in Ucraina, è davvero pazzesco, perchè  davvero siamo ben al di là del discorso musicale. In Ucraina cambia il governo ed il  governo cambia il presidente della tv pubblica. Praticamente come in Italia. E cosa fa il nuovo presidente della tv pubblica come prima cosa? Dice che “I love you” di Vasyl Lazarovich è troppo brutta e non può rappresentare il paese adeguatamente. Ma inevece di chiedere, come di solito avviene,  al cantante – che era stato designato, senza concorso, dalla precedente gestione – di cambiare canzone, ha deciso che si ricomincia da capo.

Si farà una nuova selezione e il pubblico voterà da casa. Sarà la selezione più frettolosa della storia perchè il 22 marzo devono essere sul sito dell’ Eurofestival tutte e 39 le canzoni. Dunque gli artisti stanno già inviando i brani  che il 19 e 20 marzo saranno passati nei programmi della tv ucraina e lo stesso 20 marzo saranno poi votate dal pubblico. Facile immaginare la qualità del pezzo che ne uscirà.

Al di là di come ci sarà rimasto Lazarovich dopo questa decisione – la sua canzone era brutta davvero, d’accordo, ma era stata votata dalla gente –  viene da chiedersi cosa uscirà fuori adesso dalle frettolose  selezioni ucraine. E viene da chiedersi che cosa succederebbe se la rassegna approdasse in questo paese. Musica e politica, la politica che sceglie la musica. Imbarazzante.

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[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=xGcymBHG__E&feature=related]

C’è da dire che all’ Eurofestival, con i paesi dell’est non ci annoia mai. Ma quello che è successo in Ucraina, è davvero pazzesco, perchè  davvero siamo ben al di là del discorso musicale. In Ucraina cambia il governo ed il  governo cambia il presidente della tv pubblica. Praticamente come in Italia. E cosa fa il nuovo presidente della tv pubblica come prima cosa? Dice che “I love you” di Vasyl Lazarovich è troppo brutta e non può rappresentare il paese adeguatamente. Ma inevece di chiedere, come di solito avviene,  al cantante – che era stato designato, senza concorso, dalla precedente gestione – di cambiare canzone, ha deciso che si ricomincia da capo.

Si farà una nuova selezione e il pubblico voterà da casa. Sarà la selezione più frettolosa della storia perchè il 22 marzo devono essere sul sito dell’ Eurofestival tutte e 39 le canzoni. Dunque gli artisti stanno già inviando i brani  che il 19 e 20 marzo saranno passati nei programmi della tv ucraina e lo stesso 20 marzo saranno poi votate dal pubblico. Facile immaginare la qualità del pezzo che ne uscirà.

Al di là di come ci sarà rimasto Lazarovich dopo questa decisione – la sua canzone era brutta davvero, d’accordo, ma era stata votata dalla gente –  viene da chiedersi cosa uscirà fuori adesso dalle frettolose  selezioni ucraine. E viene da chiedersi che cosa succederebbe se la rassegna approdasse in questo paese. Musica e politica, la politica che sceglie la musica. Imbarazzante.

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8 risposte

  1. Michele ha detto:

    Non é una novitá, paesi come l’Ucraina e la Biellorussia sono famosi per decisioni del genere all’interno della manifestazione, fanno votare il pubblico e poi se ne fottono e fano come vogliono loro, conta il piú racomandato dal politico di turno… no comment

  2. pointless_nostalgic ha detto:

    E invece ti dirò che a me il pezzo non dispiaceva…

  1. 21 Marzo 2010

    […] – voluta dal nuovo presidente della tv ucraina, nominato dal Governo, come in Italia – lo avevamo scritto qualche giorno fa. Tranquilli, non c’è pericolo. In Ucraina non ci andiamo, l’anno […]

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