Da stasera a Groningen l’Eurosonic Norderslaag 2019, il più grande showcase festival d’Europa
Scatta domani a Groningen l’Eurosonic Norderslaag, il più grande showcase festival d’Europa è pronto a tornare, con una lineup ancora più forte. Quattro giorni di grande musica indie, elettronica, pop, rock, urban e sperimentale, in gran parte lontana dal mainstream e come sempre due rassegne insieme, un interamente alle produzioni olandesi (il Noorderslag, con molta musica alternativa), uno dedicato alle novità di tutta Europa (Eurosonic). L’evento si svolge in diverse location in giro per la città olandese.
Il tutto sotto l’egida dell’EBU e della Commissione Europea. L’Eurosonic Noorderslag dal 1996 è un assoluto punto di riferimento per scoprire tutto quello che c’è di nuovo e di bello nella musica. Da oggi a sabato, si diceva e nella serata di apertura sarà assegnato il public choice, fra i 12 vincitori della prima edizione del Music Moves Europe Talent Awards, il premio che ha preso il posto degli EBBA Awards e che ogni anno incoronerà i migliori emergenti d’Europa nelle categorie elettronica, rnb-urban, pop, rock, cantautori, rap e hip hop. I vincitori erano stati scelti lo scorso 7 dicembre
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L’EVENTO. Fra gli oltre 200 artisti che saranno sulla scena ce ne sono alcuni già con una discreta fama: l’austriaco Thorstein Einarsson; i bulgari Ruth Koleva & the Fingertones, prodotti e lanciati da Mark Ronson; due artisti cechi dei quali avevamo parlato ovvero Lenny e Thom Artway, la faroese Konni Kass (altro nome del quale ci eravamo interessati), la finlandese Lxandra (una delle vincitrici del premio); alcuni nomi emergenti di spessore tedeschi come la diciottenne Bulow, Amilli e la pianista Lisa Morgenstern; alcuni britannici interessantissimi come Bishop Briggs, Pale Waves (questi ultimi vincitori di uno dei premi) e Mahalia; il francese Octavian, fresco vincitore del BBC sound of 2019; le islandesi di avevamo scritto Hildur e Briet ; la pinista pop slovacca Katarina Malikova; il pianista spagnolo Nico Casal; la norvegese Ina Wroldsen, il cantautore svedese Albin Lee Meldau e naturalmente una lunga serie di artisti olandesi.
ITALIANI. Diversi gli italiani presenti: su tutti sarà Alessio Bondì, che propone le sue melodie folk in dialetto palermitano e il duo Sem & Stenn, visti ad X Factor come Violetta Zironi, che però ha completamente virato sull’inglese. Poi l’indie di Any Other e Her Skin; l’elettronica di Federico Albanese e The Pier quindi Machweo, Indianizer e Tomat Petrella.
LA LINEUP COMPLETA E IL PROGRAMMA
FUCINA DI TALENTI. Un evento, quello olandese, che nel corso degli anni ha visto passare sul palco molti artisti allora sconosciuti al mainstream ma poi sbocciati. Alcuni nomi su tutti; Era Tstrefi, Lisa Hannigan, Anne Marie, Hozier, Melanie De Blasio, Bastielle, Jessie Ware, Alvaro Soler, Aurora sino ad arrivare all’ideatore di The Voice Van Velzen, Selah Sue e alla band degli Hooverphonic.
L’evento non ha una copertura televisiva, ma sul canale youtube saranno caricate diverse performances.