X Factor 15, primi bootcamp: fuori Marte Marasco, dentro Nika Paris, Nava e Fellow

Primo giro di bootcamp ad X Factor 15, assistiamo alle scelte compiute da due giudici, ovvero Manuel Agnelli e Mika, mentre Emma ed Hell Raton li vedremo la prossima settimana. Non ci sono più le categorie quindi i teams sono stati composti sulla base di criteri artistico-musicali. Ognuno dei coach dovrà avere però obbligatoriamente almeno un solista e almeno una band.

Team Agnelli

SPINOZO – Delicate di Taylor Swift: Voce e chitarra, timbro sicuramente particolare. Non mi entusiasma, ma è indubbiamente bravo. Si siede, poi lascia il posto ad Erio
MARTE MARASCO- Non ho l’età di Gigliola Cinquetti: Scelta molto coraggiosa, come anche l’arrangiamento molto moderno e fresco che le ha dato, vintage ma interessante. Molto brava, si siede anche se per Mika (ma perchè!) è da karaoke. Deve purtroppo alzarsi per lasciare posto a Nava.
PHYLL REYNOLDS- Girls just wanna have fun di Cindy Lauper: Ha reso triste un pezzo che dice che le ragazze vogliono divertirsi. Lui bravo, ma l’arrangiamento lo smonta assolutamente. Lo fanno sedere
MUTONIA – Rumor has it di Adele: Versione garage di questo, loro hanno bella energia, anche se non sento grandi originalità nella costruzione dell’arrangiamento. Si siedono.
PROTTO- Inedito A me piace il jazz: La parodia di un jazzista, in tutto e per tutto. Anche no. Va a casa
MIRIAM DARTEY – Mi sono innamorato di te di Luigi Tenco: Si confronta con un gigante e ci mette l’intensità giusta che un pezzo come questo richiede. Voce cristallina, intonazione perfetta. Una delle migliori. Si siede, ma Agnelli le contesta il fatto non essere innovativa. Poi deve lasciare il posto ai Bengala Fire.
DENOISE- inedito Baby Blue: Il pezzo è bello, rimanda  indietro agli anni 90, ma con tutte le sedie piene bisogna ‘spaccare’ e loro oggettivamente non lo fanno. Non si siedono.
NAVA- Ritual: Non è in discussione il fatto che sia brava, forse fra le più brave. Il fatto è: voi comprereste mai un album fatto tutto di pezzi come questo? Bellissimi da ascoltare, gradevolissimi, ma molto difficili da passare anche in radio. Si siede, al posto di Marte Marasco.
BENGALA FIRE- Televised mind dei Fontaines DC: Non è facile il pezzo, che peraltro non mi piace neanche tantissimo ma mi hanno dato energia. Bravi. Si siedono al posto di Miriam Dartey.
N.U.D.D.A- I follow rivers di Lykke Li: Non particolarmente brillante, soprattutto rispetto alla prima esibizione. Va  a casa.
THE TANGRAM – Inedito Why: Vale quanto detto per altri: il brano può anche funzionare, ma con tutti seduti serve un guizzo e qui non c’è. Non entra.
ERIO – Inedito Amore vero: Il pezzo è un esercizio di stile su una base powerballad. Troppo indie anche per l’indie. Anche no. Si siede ed essendo l’ultimo entra, esce Spinozo

Vanno agli Home Visit: Erio, Phyll Reynolds, Mutonia, Nava, Bengala Fire.

Team Mika

FEBE-  Clown di Emeli Sandè: Ha una voce bellissima, modulata altrettanto bene e con un arrangiamento minimale esce molto valorizzata. Merita una sedia. Si siede, ma Mika non è proprio convintissimo. Infatti poi lascia il posto a Fellow
WHY, THE MOON – Ride dei Twenty One Pilots: Un flow interessantissimo, anche nella parte rap. Tutto molto fresco. Si siedono, ma lasciano il posto ai Westfalia.
LUCE – Inedito Film Porno: Scrive molto bene, canta meglio. Il brano è convincente e radiofonico, lui molto particolare anche nel timbro. Ha un messaggio da raccontare e lo fa bene. Si siede, ma deve poi lasciare il posto a Nika Paris.
TESS – Questa ragazza di origini irlandesi ha una voce bellissima, ancora molto acerba. Però è visibilmente emozionata. Si siede, poi lascia il posto a Karma
GARBINO-  Inedito Panda a Metano: Freschi, allegri e divertenti sulla loro canzone, loro sono anche molto innovativi. Incredibile che Mika li butti fuori
RAFFAELLA SCAGLIOLA- Domani è un altro giorno di Ornella Vanoni: Grande personalità nonostante la giovane età e bella voce al servizio di un pezzo dell’età dei suoi zii. Questo è un valore aggiunto. Mika incredibilmente la manda  a casa.
MOMBAO- In a dance: Vale lo stesso discorso fatto per Nava. Si siedono
FELLOW-Till forever falls apart di Ashe & Finneas: Chiaro, diretto, intonato, avvolgente. Si siede, per Febe.
BLUE CHANNEL- Just the two of us di Bill Wythers. Grande sintonia, sicuramente questa è la loro comfort zone. Le manda a casa, perchè le vedrebbe bene come soliste.
NIKA PARIS – Flou di Angéle: Deliziosissima, canta in francese meravigliosamente ed è intonata come una spada. Si siede al posto di Luce
KARMA- inedito Cant’ help but wonders: Melodia molto fresca, una ballad anni 90 di bella atmosfera. Si siede al posto di Tess
WESTFALIA– Levitating di Dua Lipa:  Cantano prima degli Home Visit, in quanto non avevano potuto prendere parte ai bootcamp. Molto bello l’arrangiamento con Dubstep. Seduti e dentro, al posto dei Why, The Moon

Vanno agli Home Visit:  Westfalia, Mombao, Fellow, Nika Paris e Karma.

 

Emanuele Lombardini

Giornalista, ternano, cattolico, cittadino d'Europa, sinceramente Liberaldemocratico. Già speaker radiofonico. Ha scritto e scrive di cronaca, sport, economia e sociale per giornali nazionali e locali per vivere; scrive di musica su siti e blog per sopravvivere.

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