Lo Sportello – Slick Steve & The Gangsters
Al nostro sportello si presentano Slick Steve & The Gangsters, gruppo anglo-italiano con base a Brescia, fresco del secondo album “On Parade“, che mescola il rock moderno con quello del passato. Le sonorità sono genuine, pure e sincere, e aiutano a proiettare chi ascolta il disco nei luoghi descritti dai vari brani. I testi sono fantasiosi, a volte iperdescrittivi, contraddistinti dalla passione del cantante per storie strane e fantastiche, le arti magiche e per il circo. La musica è un matrimonio tra diversi stili, ma per lo più prende ispirazione dallo Swing, il Rhythm’n Blues e il Rock’n Roll. Ogni canzone è un mondo a se ed è contraddistinta dal suo stile particolare. Questa apparente “multi personalità” del gruppo, in realtà rivela grande coesione ed affiatamento. Uno stile ben definito. Lo stile unico di Slick Steve and the Gangsters. L’album è uscito sotto le etichette Go Down Records e Latlantide ed è stato prodotto e registrato da Alessandro “Asso” Stefana.
Il gruppo nasce nel 2011 per idea di Slick Steve (alias Stephen Hogan), cantante e showman madrelingua inglese e Alle B.Goode, giovane e talentuoso chitarrista riconoscibile per il suo stile Rock’n Roll. A sostenere la sezione ritmica si sono aggiunti, in seguito, due abili artisti bresciani: Michele Zuccarelli Gennasi (batteria) e Pietro Ettore Gozzini (contrabbasso). Ad arricchire la formazione con strumenti a fiato, spesso si aggiunge il polistrumentista David Hogan (cugino di Slick Steve), talentuoso musicista dello Yorkshire. Il “quinto gangster” aggiunge extra carica allo show dividendosi tra saxofono, tromba e clarinetto.
Il progetto è basato su una consapevole contaminazione artistica tra sonorità vintage e moderne, Swing, Rock’n Roll e performance circensi, che spaziano dalla magia alla giocoleria. L’asso nella manica del gruppo è lo spettacolo dal vivo. Il primo lavoro è del 2013, poi seguono tante tappe fra Italia e Germania, sino al 2015 quando è uscito questo nuovo disco: un immaginario che va da Tom Waits a Jack White, passando per gli Stray Cats e con radice roots blues, swing e jazzy.
Nel disco ci sono alcuni ospiti: Vincenzo Vasi (musicista e suonatore di Theremin di fama internazionale), Valeria Sturba (violini) ed Enrico Gabrielli (Calibro 35) in veste di arrangiatore per le parti di violino. Sotto trovate una delle dieci tracce, mentre qui potete ascoltare “Hollywood Fever“.