Alla scoperta di Navii, il nuovo talento del pop francese
Navii, al secolo Ivan Chauvet, è un nome nuovo della musica francese, ma non troppo. Nuovo nel senso che in questo ultimo periodo è venuto alla ribalta, soprattutto con questa canzone dal titolo “Turbulences”, ma in realtà aveva già un EP alle spalle, dal quale era stato estratto qualche bel brano come “On se sent seul” , “Ebloui par la nuit”, cover di Zaz e “J’ecoute du Miles Davis“.
Ed in effetti il grande trombettiere è fra le ispirazioni musicali del cantautore, al pari di Jacques Brel, Leo Ferrò e Salif Keita. Diplomato al conservatorio, polistrumentista, si mette in luce attraverso cover di artisti come George Brassens, Renan Luce, Corneille, Stephan Eicher, poi l’incontro con un autore gli cambia la vita.
E’lo stesso che scrive Louane e Jenifer e che decide di investire su di lui, componendo insieme a lui le canzoni del suo primo EP e anche di questa che anticipa il primo album. E nel frattempo ha aperto i concerti di Tal e Christophe Maè.