“Cry” (e altre canzoni): Dotter è la faccia emergente del pop made in Svezia
Di lei c’eravamo interessati in tempi non sospetti, per questo suo fare musica molto moderno. Dotter è uno dei nomi in ascesa del pop svedese e ancora una volta la Svezia, paese di grandi tradizioni pop ma anche di produzioni ‘plasticose’ ha perso l’occasione per proporre al palco dell’Eurovision Song Contest qualcosa di diverso. “”Cry“, nuovo singolo dell’artista, è arrivato solo sesto nella sua semifinale del Melodifestivalen, il concorso nazionale, ed è stata eliminata.
Siamo davanti ad un talento che in soli tre anni ha saputo imporsi nella scena pop nazionale e scandinava, conquistando anche molti critici oltrechè la radio nazionale. “Evolution“, il singolo che aveva preceduto questa uscita era un altro bell’esempio di freschezza elettronica, ma tutte le sue precedenti uscite meritano un ascolto: da “My flower”, che la fece conoscere al grande pubblico, sino a “Dive” e “Creatures Of The Sun“.
Produzioni di altissimo che fanno di Dotter – nome d’arte che vuol dire ‘figlia’, perchè lei, vegana, si sente figlia della terra – uno dei nomi migliori in circolazione attualmente in Europa: arrivata al mainstrema piuttosto tardi, oggi ha 31 anni e forse la sua grande occasione è passata. Ma noi continueremo a farvela ascoltare perchè merita davvero molto