Vendredi sur mer, l’elettropop psichedelico si tinge di rosa

Con un solo Ep ha saputo conquistarsi i critici ed il pubblico. Merito del suo dream pop elettronico, quasi ossessivo nei beat e nella melodia, che ne fanno un prodotto a metà fra il commerciale e l’indie. Lei si chiama Charline Mignot, ha 23 anni ed è di Ginevra, ma si fa chiamare Vendredi sur Mer.

Cresciuta ascoltando musica di vario genere (tango, rap, classica, musica africana, ma anche Serge Gainsbourg), ha poi scelto l’elettronica come mezzo d’espressione e i suoi dj set in giro per il mondo, fra l’Europa, il Canada e presto l’Australia, sono dei veri e propri show anche di visual art, visto che è anche una valida fotografa.

Di certo c’è che l’EP d’esodio, Marée basse, è bellissimo e talmente alternativo da essere uscito anche in vinile, nel vecchio formato a 33 giri.E adesso è uscito il lavoro completo Premiers emois, anticipato dal singolo che trovate qui sotto,  Ecoute cherie. Si passa dalla piena EDM alla psichedelia di La femme à la peau bleu, sino al pop annaffiato nell’EDM di Les filles desir.

Echi decisamente anni 80, chiari ed intensi nella più bella delle sei tracce del suo EP, Chewing gum, che a tratti rimanda persino indietro alla discodance. L’EP si conclude con Lune et l’autre, con un sottile gioco di parole e di pronuncia, forse il più EDM e meno immediato dei sei pezzi – ma forse anche quello che può maggiormente piacere ai puristi del genere -, Larme à gauche, L’amour avec toi e Les temps.

Le tracce dell’album invece le trovate completamente all’ascolto qui. Ed è una esperienza musicale decisamente straniante, un viaggio nelle forme più intime dell’amore. Colorato di rosa, come la giovane cantautrice, che racconta appunto le sue ‘prime emozioni’, con un po’di timidezza, ben mascherata dalle sonorità elettroniche.

Emanuele Lombardini

Giornalista, ternano, cittadino d'Europa, liberale. Già speaker radiofonico. Ha scritto e scrive di cronaca, sport, economia e sociale per giornali nazionali e locali per vivere; scrive di musica su siti e blog per sopravvivere.

Potrebbero interessarti anche...