Mariella Nava torna con “Povero Dio”, il nuovo singolo a breve nelle radio italiane

Torna una delle artiste italiane che più ci piacciono, molto sottovalutata, ovvero Mariella Nava. Da venerdì arriva in radio “Povero Dio”, il nuovo singolo, che anticipa il nuovo album, attualmente in lavorazione, a tre anni “Epoca“, l’ultimo lavoro. un brano nel quale c’è tutta la grande capacità di scrittura della cantautrice tarantina ed anche tanto dei nostri giorni.

Così la cantante spiega il brano, del quale è uscito il video e che da venerdì sarà in rotazione nelle radio italiane:

“Povero Dio è una canzone che ha dovuto attendere il suo tempo per venire alla luce. Risultava difficile trovare spazio con quella parola, tanto forte da essere ingombrante. Dio, è una parola che torna, ma che mette sempre un po’ soggezione. È scomoda. Ci mette a nudo. E quante volte è stata usata a sproposito, travisandone completamente il senso. C’è un comandamento che dice di non nominarlo invano eppure sembra essere più lì, nei posti e nelle rappresentazioni sbagliate, che nelle preghiere. Dio. Allah. Buddha. Mettici il concetto che vuoi. La natura. Sono traduzioni, letture diverse, ma dentro c’è l’Universo, ci siamo noi, così come siamo e soprattutto come siamo diventati. Dio.”

Un brano intenso, forte, con un testo che fotografa bene il periodo attuale:

Una parola che suona stonata come le campane in un tempo frenetico che non riusciva a dare più tempo a nessuno. E allora è giusto che nello stop generale, abbia trovato il suo posto.o. Tuona nel silenzio quella parola che intimamente, mai come in questo periodo, l’abbiamo sentita rimbombare nell’immagine di una piazza deserta, o posarsi sulle labbra, tra i denti, negli occhi, su un muro, in un pensiero, in una richiesta di aiuto, in una forza da trovare, in un perché a cui dare risposte, quando le risposte sono diventate rare, difficili e addirittura inesistenti. E diventa più grande adesso che ci dobbiamo rialzare più poveri. Nella paura, nel vuoto dell’incertezza, in una carezza che arriva da dentro, nel caldo di una speranza…’ Dio, che per me è quello Cristiano, ma che per qualcun altro è qualsiasi appiglio per farcela, per ritrovarsi, è quell’energia nuova da prendere, quella Fiducia intima necessaria per non sentirci soli e più miseri”.

Più volte protagonista a Sanremo, autrice anche di un testo per la versione italiana di un brano eurovisivo (“Non ero io“, versione italiana di “I didn’t know” di Serhat), il brano esce per una nuova etichetta, Suoni dall’Italia, da lei fondata per dar voce a nuovi talenti che scopre in giro per l’Italia.

 

Potrebbero interessarti anche...