“Cambio”, la world music dal sapore elettronico de La Chica Belleville
Padre francese, mamma venezuelana, lo spagnolo come lingua, la world music come regno.è l’artista del momento. Salsa, cumbia e sonorità elettroniche. Il suo album “Cambio“, realizzato grazie al crowdfunding, che segue l’EP ‘Oasis‘ è qualcosa di unico nel panorama musicale attuale
Sophia Elena Fustec Briceno all’anagrafe è cresciuta in Venezuela ascoltando musica di vario genere e così mescolare le sonorità latine con quelle elettroniche è diventato quasi naturale, così come è naturale la scelta di cantare principalmente in spagnolo per rendere omaggio ad un popolo del quale ha vissuto tutti i problemi e la crisi.
Un collage musicale che può sembrare straniante, come la destrutturazione che fa de ‘El Canto del pillon’, antico canto caraibico molto popolare in Venezuela, che inserisce nel suo lavoro: “Io stessa sono un collage di cultura – dice di sè stessa – di testi, suoni, campionamenti, elementi che probabilmente non sono nati per stare insieme ma formano un tutto nel quale io mi idenfico”.
Il singolo “Ratas” è il più forte, quello che forse la rappresenta meglio ma anche “Oasis” e “Sola” sono estremamente indicativi del suo modo di intendere la musica. Ancora più psichedeliche le sonorità in “Be able”, una delle poche produzioni in inglese. Il lavoro, che trovate per intero a questo link, è una esperienza musicale unica, nata oltre 15 anni di collaborazioni intense con artisti pop, jazz e di sonorità africane, che non lascia indifferente l’ascoltatore. Provare per credere.
Un’artista che fra l’altro si fa notare anche per le sue performance live: ascoltate per esempio questa versione di “Sola” suonata dentro a una chiesa; dove le atmosfere elettroniche quasi costeggiano il jazz creando una atmosfera particolarissima e rarefatta. Stessa cosa in “Oasis“, sempre all’interno di una chiesa, dove addirittura è l’acustica dell’edificio che fa da controcanto alla sua voce acappella a rendere tutto molto intenso.