“MUSA”, concerti e contaminazioni musicali a Terni e Narni
Se amate la musica acustica e le sonorità raffinate, lontane dal pop, c’è una bella occasione. Si chiama MUSA, acronimo di Music Still Alive, progetto che racchiude al suo interno una stagione concertistica di alto livello ma anche un laboratorio di condivisione di idee produttive. Ad organizzarla è l’associazione Q-Artet che poi è quella che sta dietro a “…della gente che non dorme”, il primo disco del Matteo Sperandio Q-Artet, ensemble ternana, di cui avevamo parlato tempo fa sempre su queste colonne.
Quattro eventi in provincia di Terni. Il primo è nel capoluogo, presso Palazzo Gazzoli, una struttura cittadina in pieno centro adibita a concerti, convegni e conferenze. Alle ore 21 del 2 gennaio si esbiranno i Camillocromo la “Circus Swing Orchestra” con all’attivo tre album e uno spettacolo che si preannuncia all’insegna dell’ironia: “Musica per ciarlatani, ballerine e tabarin” promette infatti di trasportare lo spettatore in atmosfere musicali retrò, sospesa fra swing, tango, valzer e sonorità balcaniche. I musicisti, fra l’altro, si esibiscono in smoking, mescolando la musica all’ironia.
Secondo appuntamento il 10 gennaio al centro culturale Caos di Terni sarà la cena-concerto (ore 20.30) in compagnia del Tango Spleen en Trio, progetto italo-argentino che ruota attorno a Mariano Speranza e che dal 2009 suona stabilmente in tutta Europa: Norvegia, Slovenia, Francia, Germania, Austria e Slovacchia i principali paesi toccati, collezionando ospitate nelle principali radio musicali di settore del mondo. Fra tango e milonga, spicca la loro collaborazione con Bernardo Lanzetti, ex Pfm, che li ha portati a rieseguire in chiave orchestrale i successi del gruppo rock progressivo anni 70 Anima Fragile. Per l’occasione, saranno a Terni in versione trio.
Sabato 24 gennaio presso la struttura comunale di Palazzo Primavera a Terni (ore 18), appuntamento invece col Trio Les Amis, fresco vincitore del secondo premio al Concorso Internazionale di Musica classica di Camaiore e che svolge una intensa attività concertistica in giro per l’Italia. Chiusura a Narni, il 28 febbraio al Teatro Comunale Manini alle ore 21.30 con Valerio Zelli & Q-Artet.
Si tratta di un nuovo progetto che unisce la voce di Valerio Zelli, già cantante degli O.R.O (due volte a Sanremo, nel 1996 fra i giovani con “Quando ti senti sola” e l’anno dopo nei big con “Padre nostro”e il Matteo Sperandio Q-Artet. Il progetto è un viaggio attraverso il cantautorato italiano e francese riproponendo nuovi arrangiamenti di canzoni che hanno fatto la storia della canzone d’autore. E’ la seconda importante collaborazione della ensemble ternana dopo quella con Iskra Menarini.
L’ORGANIZZAZIONE – Q-artet è un’associazione che nasce con l’intento di lavorare con la musica creando sinergie tra l’idea artistica e la sua realizzazione. Creare mondi musicali che possano diventare programmi di concerti e performance per una nuova idea di palinsesto e programmazione. Si vuole partire da zero e lavorare con la contemporaneitá avendo cura di non tralasciare la tradizione di altri luoghi musicali. La formazione dell’associazione è classica e da qui il lavoro si estende alla musica leggera, alla musica da film e alla produzioni di nuove opere musicali lavorando in stretta collaborazione con compositori e autori.