Lo Sportello – Simone Zanchini riscrive Casadei in chiave Jazz

Ancora un ospite al nostro Sportello e per una volta facciamo una deviazione verso la musica della nostro tradizione, vale a dire il liscio, in questo caso riletto in chiave Jazz. “Casadei Secondo me”, con un gioco di parole, è il nuovo album del fisarmonicista  Simone Zanchini, che propone interpretazioni jazz di brani del grande Secondo Casadei, capostipite della celebre famiglia.

ZANCHINI

Pur definito “l’uomo che sconfisse il boogie”, Secondo Casadei seppe accogliere e rielaborare nel proprio linguaggio sonorità e ritmi da oltreoceano, creando quel particolarissimo swing “autoctono” che gli decretò il successo nella Romagna del dopoguerra. Così non c’è da stupirsi se Simone Zanchini, strepitoso fisarmonicista, ripropone in chiave jazz, e con arrangiamenti originali, alcuni tra i temi più popolari di Casadei ma… secondo lui!

“In generale non mi sono mai interessati i tributi, gli omaggi, le rivisitazioni; le ho sempre trovate cosa vecchia, un po’ patetiche e legate al passato. Però –  racconta Simone Zanchini quando mi è stato chiesto di fare un tributo a Secondo Casadei, non ho potuto rifiutare. Perché Casadei rappresenta il mio passato come quello di tutti i romagnoli e non solo un passato musicale, ma di vita in senso generale. Perché se nasci in Romagna e decidi, a sette anni, di suonare la fisarmonica, Casadei diventa automaticamente una tappa obbligatoria che invade felicemente la tua vita”.

 Zanchini  è un fisarmonicista tra i più interessanti ed innovativi del panorama internazionale. La sua ricerca si muove tra i confini della musica contemporanea, acustica ed elettronica, sperimentazione sonora, contaminazioni extracolte, sfociando in un personalissimo approccio alla materia improvvisativa. Diplomato con lode in fisarmonica classica al Conservatorio “Gioacchino Rossini” di Pesaro, esercita un’intensa attività concertistica con gruppi di diversa estrazione musicale. Ha suonato in numerosi festival e rassegne in Italia e all’estero, vantando collaborazioni con musicisti di fama internazionale. Dal 1999 collabora stabilmente con i Solisti dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano. Dal 1996 ha pubblicato una ventina di dischi, coinvolgendo musicisti di fama mondiale.

Il Tour Europeo di presentazione del nuovo Cd è iniziato il 20 Dicembre da Cesena, per poi toccare San Pietroburgo (Russia), Senigallia (An), Casltelfranco Veneto (An), Bayeurt, Frankfurt, Darmstadt, Ismaning e Wiesbaden (Germania), Milano e Londra.  Questa la tracklist dell’album: “In bocca al lupo”, “Non c’è pace fra gli ulivi”, “Romagna e Sangiovese”, “La mia gente”, “Marietta”, “Verso casa mia”, “Romagna mia”.

 

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