X Factor 2020, il resoconto del secondo live: fuori Eda Marì e Manitoba

Secondo live di X Factor 2020, con al timone Daniela Collu, volto di Hot Factor (il post show) e voce di RTL 102.5: Alessandro Cattelan, in isolamento per il Covid 19, interviene in apertura da casa. Conduzione senza guizzi, un paio di giustificati errori, complessivamente bene. Esce di scena, a fine serata, il gruppo dei Manitoba.

Si parte con lo spareggio fra Eda Marì, ultima della scorsa puntata e Santi, ultimo nella classifica degli airplay. Si va al tilt, che si conclude con l’eliminazione della calabrese. Poi si sono esibiti su brani scelti all’interno del loro repertorio, sempre cover.

PRIMA MANCHE

GRUPPI (coach: Manuel Agnelli)
LITTLE PIECES OF MARMALADE: Sabotage dei Beastie Boys-  A me purtroppo alla lunga le chitarre troppo distorte annoiano. E in un programma come X Factor, se non sei versatile, fai poca strada
MANITOBA: I wanna be sedated dei Ramones- Dimostrano grande versatilità interpretando benissimo un brano in inglese – loro che cantano solo in italiano – della scena punk, pur essendo i più pop dentro lo show. Vanno incredibilmente al ballottaggio

DONNE 16-14 ANNI (coach: Hell Raton)
MYDRAMA: Bella così di Chadia Rodriguez e Federica Carta- Non proprio il pezzo migliore della produzione di Chadia Rodriguez nonostante il tema, lei ci sta dentro comunque bene.
CMAQMARTINA: Il mio canto libero di Lucio Battisti- Io adoro l’EDM. Ma Battisti, da sempre ad X Factor, è un artista su cui tutti cadono. Il brano è troppo lontano da quel genere e francamente è una operazione forzatissima. Che poi lei sia brava e canti bene è fuori discussione.

UOMINI 16-24 ANNI (coach: Emma)
BLIND: Non mi dire di no (riscrittura di Pieces of my heart di Meduza feat. Goodboys)- Tutto bello e credibile, anche il testo riscritto da lui sul flow della crew italiana funziona. Però il discorso sulle cover per gli artisti rap-trap che ha fatto Agnelli è giusto e lo diciamo qui da sempre. Poi come sempre è mio corregionario e io faccio il tifo.

OVER 25 ANNI (coach Mika)
NAIP: Bla bla bla di Gigi D’Agostino- Seriamente, lui è un genio. Ma qui stiamo cercando un cantante, per la nostra discografia. Voi comprereste mai un suo disco?

SECONDA MANCHE

OVER 25 ANNI (coach Mika)
VERGO: E ritorno da te di Laura Pausini- Non è che perchè siamo nel 2020 bisogna per forza rendere contemporanei pezzi storici eh? Una delle cose più brutte sentite ad X Factor negli ultimi anni. E per giunta, pieno di autotune.

DONNE 16-14 ANNI (coach: Hell Raton)
CASADILEGO: Xanny di Billie Eilish- E’ il suo mondo e si sente. Si muove benissimo in questo habitat dalle atmosfere rarefatte. Non sarà facile a livello discografico. Ma per adesso va bene così.

GRUPPI (coach: Manuel Agnelli)
MELANCHOLIA:Bloodmoney di Poppy– Loro sono molto bravi, Benedetta Alessi mia corregionale ha grande personalità e da sola tiene il palco con enorme personalità. Poi a me il genere non piace, in questo caso, ma loro lo hanno senza dubbio rifatto benissimo.

UOMINI 16-24 ANNI (coach: Emma)
BLUE PHELIX: Sciccherie di Madame- Molto complicato coverizzare e riarrangiare un pezzo trap, soprattutto questo di Madame. Però l’operazione è convincente, lui affronta  il pezzo con giusta personalità (e un po’ di autotune), senza farsi travolgere da una metrica complessa e da un arrangiamento che rischiava di incasinarlo.
SANTI: 8 miliardi di persone di Frah Quintale- Fresco, allegro e divertente, il pezzo è anche nelle sue corde. Molto più che acerbo, ma sui pezzi leggeri funziona comunque molto bene. A sorpresa, va al ballottaggio.

BALLOTTAGGIO

MANITOBA vs SANTI: Ricantano i rispettivi inediti in versione short.  Manitoba eliminati per tre voti ad uno.

Emanuele Lombardini

Giornalista, ternano, cittadino d'Europa, liberale. Già speaker radiofonico. Ha scritto e scrive di cronaca, sport, economia e sociale per giornali nazionali e locali per vivere; scrive di musica su siti e blog per sopravvivere.

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