Eurofestival 2010: la Bosnia Erzegovina sceglie Vukasin Brajic da Operazione Trionfo. Christophe Willem per la Francia?
Altra accoppiata cantante-canzone per l’edizione 2010 dell’ Eurofestival, noto internazionalmente come Eurovision Song Contest. La rassegna come è noto si svolgerà ad Oslo, in Norvegia, dal 25 al 29 maggio prossimi. La Bosnia Erzegovina fa come al solito una scelta etnica: canzone in bosniaco, “Munja i Grom” (Tuoni e fulmini) e cantante noto in tutti i paesi di lingua slava.
Alla rassegna andrà infatti Vukasin Brajic, secondo classificato nella prima edizione di “Operazione Trionfo“, che va in onda sulle tv di Bosnia, Serbia, Croazia, Macedonia e Montenegro con cantanti delle cinque nazioni. Dunque voti assicurati da tutti i paesi per questo artista, che oltretutto è originario della regione bosniaca della Serbia (tecnicamente: Repubblica Serba di Bosnia). Il brano, come tradizione locale, sarà diffuso audio-video il prossimo 7 marzo.
Come accade in tutta Europa, questi ragazzi hanno grande successo: l’anno scorso la Croazia all’Eurofestival schierò Igor Cukrov, primo dei croati nel talent show, centrando la finale della rassegna e sempre nel 2009, la quarta classificata del talent, Nina Petkovic, montenegrina, ha vinto la Pijesma Mediteranea di Budva, uno dei più importanti festival musicale paneuropei organizzati all’est, quello per intenderci, che ha visto trionfare col premio della giuria la nostra portacolori Pilar.
CHRISTOPHE WILLEM PER LA FRANCIA? – La notizia, se vera, sarebbe clamorosa. La Francia sembra in procinto di calare per il secondo anno di fila l’asso di briscola. Dopo Patricia Kaas, potrebbe infatti essere nientemeno che Christophe Willem a rappresentare la Francia. Campione di vendite, Willem ha vinto nel 2006 la versione francese di Pop Idol, dal titolo “Nouvelle star”.
Ma soprattutto, in questo momento è probabilmente l’artista maschile più popolare di Francia, con due album che hanno sbancato i negozi anche grazie alla sua voce particolarissima in falsetto. A diramare la notizia sono stati i siti eurovisivi francesi dopo che sul sito ufficiale e sul forum dell’artista, si apprende che Willem ha posticipato a dopo l’estate le tappe di maggio del suo tour: “per motivi promozionali“.
L’associazione degli stessi motivi ad “una competizione europea di canzoni che si svolgerà a maggio“, non è stata smentita (nè confermata) e lo stesso capo delegazione delle tv francese ha confermato che l’artista prescelto “sarà molto conosciuto in Francia“. La cosa lascerebbe cadere l’ipotesi di un secondo tentativo di Natasha St. Pierre, inizialmente dato per probabile
Sotto, il quadro aggiornato dei partecipanti con link ai video.
ALBANIA – Juliana Pasha – “Nuk Mundem pa ty”
BELGIO- Tom Dice
BOSNIA ERZEGOVINA – Vukasin Brajic – Munja I Grom
BULGARIA – Miro
ISRAELE – Harel Skaat
OLANDA – artista da decidere – “Ik ben verliefd Shalalie”
SVIZZERA – Micheael Von der Heide – “Il pleut de l’or”
TURCHIA – MaNga
UCRAINA -Vasyl Lazarevich
La Francia ha trovato la sua strada maestra: grandi nomi!
La Francia ha trovato la sua strada maestra: grandi nomi!
Christophe Willem…e chi è?!? Grandi nomi?!? Mah, da quello che ho capito io è un po’ come se per noi partecipasse Marco Carta…dubito ci sarebbe lo stesso entusiasmo…dubito fortemente…
Willem è uno che da anni vende canestri di dischi e con Marco Carta non c’entra niente, è uno bravo, che sa cantare….Vai a guardare in rete, troverai tutto su di lui…Mica tutti quelli che vengono dai talent sono come Marco Carta…in Europa quelli che selezionano i talent ci pensano su prima di fare entrare uno….
Scusa Emanuele, ma tu hai scritto che Willem ha vinto Idol nel 2006…Carta nel 2007-2008 e già su questo non c’è molta differenza…Willem vende canestri di dischi, Carta con ogni album è stato nel top 10 fimi, La Forza Mia persino secondo, per non parlare dell’airplay e dei singoli anche in svizzera: anche su qua quindi non ci vedo molta differenza….lo stesso discorso potremmo farlo per la Amoroso…
VERI assi di briscola per la Francia sarebbero nomi come Pascal Obispo, Renan Luce, Raphael, Julie Zenatti, Calogero…solo per citarne alcuni…ecco questi sì sarebbero paragonabili ai nostri Zucchero, Mannoia e compagnia bella…Willem è perfettamente paragonabile a Marco Carta.
Quello che non mi piace è che se all’estero scelgono un ragazzo proveniente da un talent, caspita è l’asso di briscola, qui da noi se Marco Carta vince Sanremo è uno scandalo. Sempre a buttarci giù…
Se mi conosci e conosci questo blog sai che io non demonizzo affatto gli usciti dai talent, anzi! Il problema sono i singoli. Carta ha venduto quanto Willem, forse più, è vero. Ma la differenza è che lui non sa cantare e viene da un programma che negli ultimi anni ha prodotto pochissimi artisti “veri” (intesi come gente che sa cantare). La Amoroso è già meglio, per dire. In Italia soltanto X Factor secondo me produce artisti interessanti (Ferreri, Aram Quartet, Chara Ranieri, Marco Mengoni, Noemi, Becucci, per dirne qualcuno). Quelli di Amici vanno avanti soprattutto grazie alla “presa” che ha il programma sul pubblico, sul fatto che si costruiscono personaggi più che artisti (del resto è una scuola e lavora su ragazzi sesordienti, tutti gli altri talent europei in linea di massima no, lavorao su soggetti con un minimo di esperienza) e sull’ottimo lavoro di “Vendita” del prodotto che sanno fare De Filippi & Co. Quindi, se facciamo un discorso di pure e semplici vendite, mi sta bene il paragone. Se facciamo un discorso di talento, no. E guarda che non impazzisco per Willem.
Christophe Willem…e chi è?!? Grandi nomi?!? Mah, da quello che ho capito io è un po’ come se per noi partecipasse Marco Carta…dubito ci sarebbe lo stesso entusiasmo…dubito fortemente…
Willem è uno che da anni vende canestri di dischi e con Marco Carta non c’entra niente, è uno bravo, che sa cantare….Vai a guardare in rete, troverai tutto su di lui…Mica tutti quelli che vengono dai talent sono come Marco Carta…in Europa quelli che selezionano i talent ci pensano su prima di fare entrare uno….
Scusa Emanuele, ma tu hai scritto che Willem ha vinto Idol nel 2006…Carta nel 2007-2008 e già su questo non c’è molta differenza…Willem vende canestri di dischi, Carta con ogni album è stato nel top 10 fimi, La Forza Mia persino secondo, per non parlare dell’airplay e dei singoli anche in svizzera: anche su qua quindi non ci vedo molta differenza….lo stesso discorso potremmo farlo per la Amoroso…
VERI assi di briscola per la Francia sarebbero nomi come Pascal Obispo, Renan Luce, Raphael, Julie Zenatti, Calogero…solo per citarne alcuni…ecco questi sì sarebbero paragonabili ai nostri Zucchero, Mannoia e compagnia bella…Willem è perfettamente paragonabile a Marco Carta.
Quello che non mi piace è che se all’estero scelgono un ragazzo proveniente da un talent, caspita è l’asso di briscola, qui da noi se Marco Carta vince Sanremo è uno scandalo. Sempre a buttarci giù…
Se mi conosci e conosci questo blog sai che io non demonizzo affatto gli usciti dai talent, anzi! Il problema sono i singoli. Carta ha venduto quanto Willem, forse più, è vero. Ma la differenza è che lui non sa cantare e viene da un programma che negli ultimi anni ha prodotto pochissimi artisti “veri” (intesi come gente che sa cantare). La Amoroso è già meglio, per dire. In Italia soltanto X Factor secondo me produce artisti interessanti (Ferreri, Aram Quartet, Chara Ranieri, Marco Mengoni, Noemi, Becucci, per dirne qualcuno). Quelli di Amici vanno avanti soprattutto grazie alla “presa” che ha il programma sul pubblico, sul fatto che si costruiscono personaggi più che artisti (del resto è una scuola e lavora su ragazzi sesordienti, tutti gli altri talent europei in linea di massima no, lavorao su soggetti con un minimo di esperienza) e sull’ottimo lavoro di “Vendita” del prodotto che sanno fare De Filippi & Co. Quindi, se facciamo un discorso di pure e semplici vendite, mi sta bene il paragone. Se facciamo un discorso di talento, no. E guarda che non impazzisco per Willem.
mentre in Italia, sicuramente ad Amici, prendono gente ke prima di tutto sa litigare
mentre in Italia, sicuramente ad Amici, prendono gente ke prima di tutto sa litigare
Attenzione che (a) il Montenegro non c’è (b) anche nelle semifinali c’è un mix 50%-50% di giuria e televoto, come nella finale del 2009. Così, sulla carta, sarà più difficile del previsto. Poi, hai visto mai, che la canzone sia bella e vada lontano.
Attenzione che (a) il Montenegro non c’è (b) anche nelle semifinali c’è un mix 50%-50% di giuria e televoto, come nella finale del 2009. Così, sulla carta, sarà più difficile del previsto. Poi, hai visto mai, che la canzone sia bella e vada lontano.
Per favore non diciamo idiozie, non paragoniamo neanche per scherzo Christophe Willem al volenteroso cantante da karaoke sardo. “Inventaire” è stato un disco che ad oggi ha superato il milione di copie nel mercato francofono e “Double je”, singolo portante del disco è stato eletto brano dell’anno nel 2007 in Francia.
Il successivo “Caféine” che pure non ha ottenuto lo stesso commerciale del prima disco rimane comunque un grande successo di vendite ed ha permesso non solo a Christophe di mostrare pienamente la sua statura artistica (diversi brani del disco sono scritti da lui) ma gli ha permesso di vincere ai recenti NRJ Music Awards in Francia due titoli: quello di disco e artista dell’anno. Praticamente ha vinto tutto quello che poteva vincere.
Tralasciando i dati di vendita, per quanto riguarda la statura artistica di Willem basta fare un giro su youtube e vedere i filmati delle sue esibizioni dal vivo per rendersi conto della sua bravura; è semplicemente fantastica la sicurezza e perfezione nel cantare dal vivo.
Mi limito a segnalare per chi volesse approfondire le svariate versioni live di “Heartbox”, nonché “Elu produit de l’année”, “Berlin”, “Trash” e “Plus que tout”. Esiste anche un’ottima versione di “Billie Jean” dal live Taratata. Per me è allucinante non aver neanche distribuito i dischi di Willem in Italia.
Per favore non diciamo idiozie, non paragoniamo neanche per scherzo Christophe Willem al volenteroso cantante da karaoke sardo. “Inventaire” è stato un disco che ad oggi ha superato il milione di copie nel mercato francofono e “Double je”, singolo portante del disco è stato eletto brano dell’anno nel 2007 in Francia.
Il successivo “Caféine” che pure non ha ottenuto lo stesso commerciale del prima disco rimane comunque un grande successo di vendite ed ha permesso non solo a Christophe di mostrare pienamente la sua statura artistica (diversi brani del disco sono scritti da lui) ma gli ha permesso di vincere ai recenti NRJ Music Awards in Francia due titoli: quello di disco e artista dell’anno. Praticamente ha vinto tutto quello che poteva vincere.
Tralasciando i dati di vendita, per quanto riguarda la statura artistica di Willem basta fare un giro su youtube e vedere i filmati delle sue esibizioni dal vivo per rendersi conto della sua bravura; è semplicemente fantastica la sicurezza e perfezione nel cantare dal vivo.
Mi limito a segnalare per chi volesse approfondire le svariate versioni live di “Heartbox”, nonché “Elu produit de l’année”, “Berlin”, “Trash” e “Plus que tout”. Esiste anche un’ottima versione di “Billie Jean” dal live Taratata. Per me è allucinante non aver neanche distribuito i dischi di Willem in Italia.