“L’amore originale”, alla scoperta di Matteo Sperandio & Q-artet
Era uno dei 16 brani finalisti di Musicultura 2011 e ve lo proponiamo separatamente agli altri per due motivi. Primo perchè non è fra quelli che hanno vinto e ci dispiace molto. Secondo perchè il leader di questa ensemble, Matteo Sperandio (piano e voce), è nostro concittadino, essendo di Terni. Con lui suonano Matteo Ceccarelli (violino), Filippo Cosentino (chitarra), Gianluca Pirisi (violoncello), e Simone Pirisi (contrabbasso). Insieme formano appunto Matteo Sperandio & Q-artet.
“L’amore originale” è il bellissimo brano che hanno portato in concorso, dal sound antico ma accattivante, che conferma come si possa fare dell’ottima musica, molto orecchiabile, anche senza cedere agli standard, pur validissimi, dell’ultrapop. Gualazzi, Nina Zilli, Cammariere, Federica Baioni, solo per citarne alcuni, lo testimoniano, questa ensemble ne è una ulteriore riprova.
Il gruppo nasce da musicisti provenienti da una formazione classica, che hanno collaborato con formazioni quali: Solisti Aquilani, Ensemble Amadeus; e con artisti del calibro di Enzo De Caro, Fabio Frizzi, Krzystof Zanussi, Banco del mutuo soccorso. L’ensemble ha all’attivo numerose tournèe internazionaliin Polonia, Turchia, Bulgaria, Romania, Ungheria, Estonia, Vietnam, Corea del Sud, Giappone, Singapore, Stati Uniti. Ha registrato diverse colonne sonore per i film e lavorato per spettacoli teatrali.
Il progetto parte dai testi del violinista e cantautore, nonchè principale animatore del gruppo Matteo Sperandio e sperimenta nuovi arrangiamenti utilizzando sonorità classiche in chiave cantautorale e originale, proponendo, oltre che canzoni inedite, brani della tradizione musicale europea rivisitati con inserti classici. Molto bravi davvero, speriamo di vederli in altri concorsi.