Sanremo Caos: cambia il regolamento a pochi giorni dal via. E Mediaset non farà controprogrammazione
Si naviga a vista, verrebbe da dire. Martedì 14 parte il Festival di Sanremo eppure ancora di certezze, ce ne sono ben poche. Prima il caso Civello-D’Alessio, finito a tarallucci e vino (dopo D’Alessio è stata ammessa anche Chiara Civello, la cui canzone già presentata in concorso da Daniele Magro nel 2010 è stata ritenuta nuova perchè “con un arrangiamento diverso“, sic!), poi il cambio di duetto internazionale sempre per D’Alessio (da Nina Hagen a Macy Gray). Adesso cambia il regolamento dei giovani. Altro giro, altra corsa.
Resta immutato il fatto che i giovani si esibiranno in “scontri diretti” (abbinamenti fatti secondo le votazioni ottenute a Sanremosocial, stravinto da Alessandro Casillo, peraltro), ma invece di cantare metà mercoledì e metà giovedi, canteranno tutti e 8 mercoledì. Il che sicuramente evita loro di apparire ben oltre dopo mezzanotte di giovedì, quando c’è la serata internazionale, ma allungherà a dismisura quella di mercoledì (vale la pena ricordare che c’è in garaAlessandro Casillo che ha 15 anni e dopo le 24 non può più apparire in tv).
Ma la cosa che maggiormente colpisce è il fatto che esattamente come nel 2009 e 2010, Mediaset, invece di fare controprogrammazione, ha deciso di sospendere tutti i programmi di punta: Le Iene, Zelig e Italia’s Got Talent. Ora, è bene ricordare che ci sono in gara tre artisti usciti da programmi mediaset: Emma (che il venerdì duetterà con Alessandra Amoroso) e Pierdavide Carone da Amici e Alessandro Casillo da Io Canto. E sempre a titolo informativo è bene ricordare chi vinse Sanremo nei due anni sopracitati, senza controprogrammazione: Marco Carta e Valerio Scanu, due ex Amici.
Ma forse è solo una coincidenza. Come quella che il direttore artistico del Festival Gianmarco Mazzi ha firmato un contratto di consulenza con la Fascino, la casa di produzione di Maria De Filippi e che dopo il festival gestirà i rapporti con le case discografiche per il serale di Amici. Che avrà la sua serata finale all’Arena di Verona. Di cui il veronese Mazzi è consulente per le attività non liriche. Un autore di Amici ha per il momento smentito il rapporto con Mazzi, ma certamente il dubbio resta.
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UNA BELLA NOTIZIA C’E’ – L’unica bella notizia, in tutto questo marasma, è che a meno di ripensamenti dell’ultimo secondo – ipotesi non trascurabile, visto come stanno andando le cose – nella serata finale del Festival saranno ospiti Eldar Gasimov e Nigar Jamal, alias Ell &Nikki, il duo azero vincitore dell’ultima edizione dello Eurovision Song Contest. Dovrebbero esibirsi e annunciare o premiare l’artista che sarà designato come rappresentante italiano alla manifestazione canora europea nel 2012 a Baku. Almeno un pò d’Europa. Meno male.