Emma con “Non è l’inferno” vince il Festival di Sanremo 2012. Nina Zilli all’Eurovision Song Contest

Non è l’inferno” di Emma vince l’edizione 2012 del Festival di Sanremo. Un’altra vittoria annunciata, dunque dopo quella di Alessandro Casillo fra i giovani, per una canzone con testo zeppo di retorica scritto da Kekko Silvestre dei Modà. La giovane reduce dal talent Show Amici ha preceduto in classifica “La notte” di Arisa e “Sono solo parole” di Noemi. Un trionfo assoluto soprattutto per Mediaset, che dopo una settimana senza controprogrammazione si prende il primo posto nelle due categorie.

Una donna solista vince il Festival di Sanremo dopo 9 anni. L’ultima a centrare l’impresa era stata Alexia con “Da grande” nel 2003, mentre in assoluto, l’ultima donna a vincere il Festival era stata Lola Ponce, in coppia con Giò di Tonno nel 2008 e “Colpo di fulmine”. L’ultima volta che tre donne soliste. sono salite sui tre gradini del podio è stato nel 1999, quando dietro Anna Oxa con “Storia” si piazzarono “Non ti dimentico” di Antonella Ruggiero e “Così è la vita” di Mariella Nava. Due anni  dopo, coppia femminile ai primi due posti (Elisa e Giorgia con i Matia Bazar della cantante Silvia Mezzanotte terzi).

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Il podio femminile è stato determinato dalla golden share della sala stampa, che votando la quarta classificata Noemi l’ha portata in testa e ha buttato giù dal podio Gigi D’Alessio e Loredana Bertè. La classifica dunque ha visto poi classificati al quarto posto “Respirare” di Gigi D’Alessio e Loredana Bertè, al quinto “Nanì” di Pierdavide Carone e Lucio Dalla e al sesto “Ci vediamo a casa” di Dolcenera. Gli altri quattro piazzamenti (i finalisti erano Nina Zilli, Samuele Bersani, Eugenio Finardi, Francesco Renga) saranno resi noti in queste ore dalla Rai, insieme a tutte le classifiche, come l’anno scorso.

Ieri sera è stato assegnato anche il premio della Critica “Mia Martini”, assegnato a Samuele Bersani  e dal premio radio Tv vinto da Arisa.  E’ poi salito sul palco anche il giovane Marco Guazzone, insignito del premio assomusica. Sul fronte dell‘Eurovision Song Contest, alla fine le riunioni con le case discografiche hanno portato alla scelta di Nina Zilli. Sarà la 32enne piacentina a rappresentare l’Italia il 26 maggio a Baku, ma con ogni probabilità il brano sarà diverso da quello del Festival di Sanremo, la delicata “Per sempre.

Una scelta di classe, che potrebbe essere completata anche con un’altra sorpresa, alla quale la Rai sta ancora lavorando (avrà tempo fino a metà marzo per annunciare la canzone). Il nome di Nina Zilli è spuntato dopo che una dopo l’altra sono cadute tutte le candidature e dopo che la casa discografica della Zilli (Universal) è tornata in corsa. Ad annunciare la designazione sono stati il duo azero Ell & Nikki, vincitori l’anno scorso dell’edizione di Dusseldorf.

Finisce l’era Mazzi, con l’ormai ex direttore artistico della rassegna che – guardacaso – andrà a a lavorare per la Fascino di Maria De Filippi come consulente per il Serale di Amici, dove terrà i rapporti con le case discografiche, la speranza è che si torni ad un festival dove venga premiata finalmente la qualità e non chi è più popolare al televoto. Alessandro Casillo, ieri autore al momento della premiazione, dell’ennesima performance scarsa, ha un futuro tutto da scrivere e i precedenti dei vincitori con canzoni mediocri sono una conferma (nel 2010 vinse Tony Maiello: qualcuno se lo ricorda? Nina Zilli arrivò terza e ora…)

Quanto a Emma, la popolarità è indiscussa, ma conferma la telecrazia protagonista degli ultimi festival e soprattutto la dipendenza della rassegna, almeno in questa gestione dai talent show della concorrenza: dal 2009 ad oggi, tre volte su quattro hanno vinto ex reduci di Amici: nel 2009 Marco Carta, nel 2010 Valerio Scanu, quest’anno Emma. Con tre pezzi modesti. Chissà magari cambiando direzione artistica, tornerà ad alzarsi il livello delle proposte vincitrici.

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