Auryn, la boyband che ha conquistato la Spagna

In due anni, da perfetti sconosciuti a stelle del pop spagnolo ed idoli degli (delle) adolescenti. Molto americani nel sound, con una predilezione per l’inglese. Ed è per questo che qui ne abbiamo parlato poco. Però a questo punto, gli Auryn meritano almeno una citazione. Perchè in due album hanno riscosso grande successo e le loro canzoni sono presenza costante su Los 40 Principales, il network privato maggiore di Spagna e dell’America Latina.

Partiti separatamente da vari concorsi e talent show (fra cui anche Factor X, la versione iberica di X Factor), il grande pubblico li ha conosciuti nel 2011, quando sono arrivati in finale a Destino Eurovisiòn, il concorso spagnolo di selezione per l’Eurovision. Non ce l’hanno fatta, ma è scoppiata letteralmente la Auryn mania. Il loro primo album “Endless roas, 7058″ portava firme importanti come Jonas Gladnikoff, Ruth Lorenzo e Peter Bostrom,  “Breathe in the light”, il primo singolo è stato un successo e il lavoro ha chiuso al quarto posto.

Adesso è uscito “Anti-Heroes” subito schizzato in vetta, trainato da “Heartbreaker“. Anche qui firme pesanti: Thomas G:Son, Peter Bostrom, Xabi San Martin  de La Oreja de Van Gogh. Versione normale e versione “fan”, in doppio disco, con le canzoni (4 in più della versione normale) e con un secondo cd strumentale per cantarci sopra. Bravi sui pezzi più pop, come la canzone di cui sopra o come la “plastificata” “Somebody loves you”, di produzione svedese,  ma anche su quelli più melodici in spagnolo, come “Sentado en el banco“, firmata proprio da San Martin o “Me gusta” firmata da Vanesa Martin.

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Una risposta

  1. 17 Agosto 2013

    […] fa avevamo parlato degli Auryn, la boyband spagnola lanciata da Destino Eurovisìon e in breve diventata leader assoluta delle classifiche, soprattutto […]