“Che cos’è”, il grande ritorno di Stefano D’Orazio (ex Vernice)

Stefano D'OrazioVe lo ricordate, Stefano D’Orazio? No, non quello dei Pooh. Quello dei Vernice. Il clamoroso caso d’omonimia musicale degli anni 90 che contribuì anche fare crescere la fama del gruppo prodotto da Claudio Cecchetto, di breve durata ma piuttosto intensa “Su e giù” fu uno dei brani più cantati dell’estate 1993 così come anche “Quando tramonta il sole” e “Solo un brivido”, dei due anni seguenti: brani passati da quella grande manifestazione che oggi in tanti ancora rimpiangono (e anche noi) chiamata Festivalbar. Bene: Stefano D’Orazio è tornato, con un lavoro da solista in uscita ad Aprile 2015.

Il singolo che lo anticipa è “Che cos’è”, che trovate qui sotto. Un ritorno, il suo, che arriva dopo un lungo periodo di silenzio discografico, voluto a gran voce dal pubblico che da sempre lo segue e lo sostiene con affetto nell’attività live che D’Orazio non ha mai interrotto. Così D’Orazio  racconta la genesi del brano:  “Scritto all’indomani di una giornata nera, dove non ne avevo indovinata una, ogni cosa era andata storta. A chi non capitano questi momenti? La macchina si rompe in mezzo alla strada, la tua donna che ti sta aspettando e non crede alla spiegazione, accusandoti di aver inventato una bugia, la tua squadra del cuore ne ha presi 3. Le cose che di solito ti vengono naturali non riesci a farle.“Ma che cos’è ?” – ti chiedi!  Non è niente, non è un dramma, meglio andarsene a dormire sperando che passi più velocemente possibile. Questo è un pò il senso.”

 

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