“Good times”, riecco Ella Eyre

Ella Eyre, all’anagrafe Ella Mc Mahon è una delle artiste britanniche emergenti della nuova generazione. Ne avevamo parlato di riflesso quando la sua voce era comparsa in un enorme successo del dj Rudimental  “Waiting all night” in una sorta di intreccio artistico-amoroso che poi l’aveva portata a conoscere John Newman, anche lui protagonista di un featuring con il dj.

Ella Eyre

Esce in questi giorni “Good times”, il singolo che anticipa il primo album completo della cantautrice, “Feline“, in uscita il 24 agosto,  che avrà il compito di lanciarla definitivamente dopo il buon riscontro dell’EP d’esordio “Deeper“. Dell’album faranno parte sicuramente gli ultimi quattro singoli usciti, ovvero anche “Together“, uscito pochi mesi fa, “Comeback” e “If I go“.

Nel frattempo la ragazza sta mettendo insieme esperienze più o meno riuscite: una partecipazione al grande evento inglese Glastonbury Festival, un altro featuring da primo posto in classifica, quello sul brano “Gravity” di DJ Fresh e anche l’incompresa “Black smoke”, canzone firmata per la tedesca Ann Sophie all’ultimo Eurovision Song Contest, attraccata in una immeritata ultima posizione a zero punti insieme con l’Austria.

E ancora: l’apertura dei concerti di Olly Murs, la vittoria come miglior esordiente ai MOBO Awards, gli Oscar della Black Music inglese e l’ingaggio come testimonial di una nota marca di profumo italiana, L’album, che prevede firme e collaborazioni importanti anche in fase di produzione, sarà accompagnato da un tour che la porterà in giro per il Regno Unito. Tutto questo a soli 21 anni.

Emanuele Lombardini

Giornalista, ternano, cittadino d'Europa, liberale. Già speaker radiofonico. Ha scritto e scrive di cronaca, sport, economia e sociale per giornali nazionali e locali per vivere; scrive di musica su siti e blog per sopravvivere.

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