“New day”, Anouk e la sua sfida pop

Ancora una volta Anouk stupisce. Dopo averla conosciuta agli esordi come cantautrice rock, averla scoperta come voce su pezzi dance, averla ritrovata capace di scrivere intense ballad, come quella “Birds” che nel 2013 aveva riportato i Paesi Bassi in top 10 all’Eurovision Song Contest e poi come autrice per altri (in questo caso per l’amica Trintje Oosterhuis, da lei prodotta, che però è stata sfortunata nella parentesi eurovisiva), eccola in una nuova sfida.

Un sound pop, quasi vintage, per un pezzo estremamente radiofonico, che si fa ascoltare e cantare. “New day” è il suo nuovo singolo, che anticipa il nuovo album attualmente in lavorazione. Un successo costante nella natìa Olanda per la bionda conturbante interprete, che fa un pò più fatica a tornare nel mainstream europeo (“Birds” andò piuttosto bene dovunque, come l’album, ma è stato l’unico fuoco), ma una bravura indiscussa.

Per Anouk parlano i numeri: ad appena 40 anni, ha messo insieme 22 dischi di platino e quasi tutti gli album sono arrivati al primo posto in classifica dal 1997, anno dell’esordio, ad oggi ed è davvero un peccato che l’Europa, Eurovision a parte, se ne sia dimenticata dai tempi di “Nobody’s wife”.