“Fever”, ecco il nuovo affascinante album funk-rock dei Balthazar
Pubblicato tre giorni fa, Fever è il quarto album della band belga dei Balthazar. Non un album qualunque però, per vari motivi. Prima di tutto perché è il frutto di una riconciliazione (forse provvisoria) di due dei cinque membri che avevano intrapreso due strade artistiche differenti. Stiamo parlando di Jinte Deprez che aveva pubblicato sotto lo pseudonimo di J. Bernardt l’album Running Days, e di Maarten Devoldere che aveva adottato come nome d’arte Warhaus, pubblicando due album art-jazz. Inoltre questo è l’album da loro definito come il più energico di tutti e che più si adatta alle loro sonorità funk africane.
Per dare un’idea di quello di cui sto parlando prendiamo Fever, il singolo omonimo dell’album. Si possono subito notare suoni particolari, sicuramente lontani dal mainstream, anche se loro amano definirsi una pop-band per i loro ritornelli catchy. Funk, percussioni, suoni esotici caratterizzano il brano come tutto l’album ed è un vero piacere ascoltarlo anche solo per la rarità di questo tipo di musica. Fever che tradotto letteralmente significa febbre, per loro è quella sensazione di eccitazione che non per forza deve essere negativa, anzi.
Prendete nota che i Baltazhar arriveranno in Italia per un’unica data nel mese di febbraio: l’appuntamento con loro è previsto per mercoledì 20 al Santeria Social Club di Milano.