Robyn ci seduce con il nuovo album “Honey”

Oggi parliamo di una delle stelle indiscusse della pop music, Robin Miriam Carlsson, in arte Robyn, classe ’79, svedese. Io la ricordo specialmente per la sua collaborazione con i Röyksopp. Monument infatti rimane uno dei miei brani preferiti in assoluto sia per il testo sia per il sound. Difficile da digerire al primo ascolto, ma poi diventa una droga.

Dal 1995 ha pubblicato ben 9 album tutti all’insegna dell’elettropop. Lo scorso ottobre in particolare, dopo ben 7 anni dall’ultimo, ha dato alla luce Honey, i cui pezzi di maggior rilievo sono sicuramente Missing U e l’omonimo Honey. Quest’ultimo è stata utilizzato nella colonna sonora della stagione finale della serie televisiva della HBO, Girls. 

Il primo e tutto l’album in generale sono segnati dal lutto della scomparsa del suo amico e collaboratore di lunga data Christian Falk e dalla parziale separazione dal suo compagno Max Vitali. Bella l’immagine che ci dà un utente nel descrivere il singolo omonimo: mi piace come va da una tonalità lenta, sfumata e dorata ad una chiara alla fine, letteralmente un po’ come una goccia di Miele. Per me è un brano piacevolissimo che mi infonde molta tranquillità.

Da sottolineare anche uno sfegatato gruppo di fan di Brooklyn, a New York che, attraverso serate a tema, balla e si sfoga sulla musica di Robyn. Lei, colpita dall’affetto dei fan, è venuta a fare visita e ne è stato realizzato un simpatico mini-documentario che vi proponiamo.

Proprio questo mese parte il suo tour in America e in Europa. Purtroppo nessuna tappa prevista per l’italia.

 

 

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