“Little Boat”, il singolo d’esordio di Anomys
In questo periodo di quarantena, in cui bisogna restare chiusi in casa, il panorama indie italiano ci regala un brano per farci viaggiare con la mente. Stiamo parlando di “Little Boat”. Anomys, nome d’arte di Simona Valenzano, è l’autrice di musica e testo del suo singolo d’esordio, e ha atteso più di un anno prima di regalarci questa perla.
Il brano ha lo stile di una ninna nanna, dalle sonorità molto dolci. La voce di Anomys è accompagnata solo da un ukulele, probabilmente “rubato” alla sorella maggiore Alessandra Valenzano (autrice di successi nel panorama indie quali “Ci hai mai pensato al Vietnam” e “Ora e mai“).
Little Boat è una barchetta in mezzo al mare, un rifugio tranquillo per quando si nuota negli oceani in bonaccia e in tempesta (non c’era metafora migliore per descrivere questo periodo). Un brano dolce, che culla l’ascoltatore tra una nota e l’altra senza mai distrarlo con fronzoli e virtuosismi inutili. Il singolo è stato pubblicato il 28 marzo, è ascoltabile su Spotify, e ha già suscitato l’interesse di IndiePendence, community di artisti indie emergenti, e di Canzoni contro la paura.
Nonostante sia soltanto un assaggio della musica di Anomys, “Little Boat” permette alla cantautrice barese di uscire finalmente allo scoperto. Benvenuta al mondo della musica, Anomys. Goditi fino in fondo questa avventura, con l’augurio che tanti successi possano arrivare da qui in avanti.