X Factor 2021: terzo live con doppia eliminazione: fuori Vale Lp e Karakaz

Terzo live di X Factor con doppia eliminazione. Il meccanismo: gara strutturata in due manches Al termine delle due manches, i quattro concorrenti meno votati (due per manches)  vanno al ballottaggio. Il più votato dei quattro si salva, il meno votato è eliminato. I due che restano sono sottoposti ai giudici, che decidono chi resta.

PRIMA MANCHE

TEAM MIKA

Fellow – Nemesis (Benjamin Clementine): Non molto noto al grande pubblico, è un degno opening act: allegro e divertente, lui si cala bene nel pezzo. Mi sembra uno dei più centrati in assoluto nel programma.

TEAM EMMA

Vale LP – Stavo pensando a te (Fabri Fibra): Il pezzo non mi piace e Fabri Fibra non è esattamente uno dei miei artisti preferiti. Quindi giudico la performance e dico che lei è stata leggera e delicata. Forse con la sua vocalità potrebbe davvero fare molto di diverso. Va al ballottaggio.

Le Endrigo-Certi uomini (Francesco Bianconi): Molto bello l’arrangiamento ed anche una bella intensità, che ricorda quella dell’interprete originale e che del resto si adatta bene ad un testo molto forte. Un brano straordinario cantato molto bene. I migliori della manche. Ma incredibilmente vanno al ballottaggio.

TEAM HELL RATON

Versailles- Mashup (In Bloom dei Nirvana-Six Feet Under di Bille Eilish): Ci ha messo anche delle sue barre, di fatto quindi trasformandolo in un pezzo proprio. Crossover convincente, ma bisogna sentirlo su qualcosa di meno complesso, anche discograficamente. Sono d’accordo con Agnelli, i Nirvana con l’autotune anche no. Ma in generale l’autotune a X Factor proprio no.

Baltimora- Turning tables (Adele): Ribadisco quello che ho detto nel primo live. In un X Factor giustamente contemporaneo lui era quello che spezzava un po’ col suo stile particolare  e le sue ballad. Adesso sembra un pò come tutti gli altri. Bravissimo, ma come gli altri.

TEAM AGNELLI

Bengala Fire- Making plans for Nigel (XTC):  Brani come questo sono molto complessi per un pubblico mainstream a cui non piace nemmeno uno come Gazzelle. Loro bravi, ma molto lontani dalla discografia attuale. Molto brits, che è bellissimo ma rischioso.

SECONDA  MANCHE

TEAM MIKA

Nika Paris- Lonely (Justin Bieber & Benny Blanco): Magica, intensa, leggera. Emozionale e potente. Ancora una volta la migliore della sera, anche perchè ha saputo uscire dalla propria comfort zone. Va al ballottaggio. Ma come si fa, seriamente.

TEAM EMMA

Gianmaria-Io sto bene (CCCP): Finalmente si scopre che Gianmaria ha anche una voce, perchè questo pezzo lo obbliga a tirarla fuori, rispetto alle interpretazioni quasi sussurrate e vocalmente confuse delle prime due uscite. Per il resto il pezzo è già di suo forte, la cover funziona.

TEAM HELL RATON

Karakaz- Feel Good Inc. (Gorillaz): Non particolarmente brillanti su un brano che ha un arrangiamento molto particolare. Tolti dal loro ambiente naturale urlato viene fuori la bella voce del cantante, ma anche l’evidente disagio. Quando tornano ad urlare sono fastidiosi. Ballottaggio.

TEAM AGNELLI

Erio- The greatest (Lana Del Rey): Leggere imprecisioni vocali su un pezzo oggettivamente molto difficile. Meno convincente che altre volte.

Mutonia-Sports (Viagra boys): Un omaggio al chitarrista della band svedese, scomparso lo scorso 24 ottobre. Sicuramente un pezzo fuori dagli schemi per X Factor. Molto bello il contorno, la performance onestamente no. Il cantante non accetta il giudizio negativo di Mika e giustamente viene bacchettato.

 

SCONTRO FINALE

Vale LP- Cheri;  Le Endrigo- Cose più grandi di te;  Nika Paris – Tranquille;  Karakaz- Useless. Inediti in versione short: Nika Paris vince la corsa, Vale LP eliminata. Gli altri due al tilt, escono i Karakaz.

Emanuele Lombardini

Giornalista, ternano, cittadino d'Europa, liberale. Già speaker radiofonico. Ha scritto e scrive di cronaca, sport, economia e sociale per giornali nazionali e locali per vivere; scrive di musica su siti e blog per sopravvivere.

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