The Voice Senior: tornano Lanfranco Carnacina e Rodolfo Banchelli. Tutti i semifinalisti
Le Blind Auditions di The Voice Senior si concludono con due altre sorprese nel segno del revival. Torna sugli schermi Lanfranco Carnacina. Cantautore romano, due Sanremo fra i Giovani alle spalle (nel 1985 con “A goccia a goccia” e nel 1986 con “E camminiamo“) e poi capace di ricominciare dal basso, come runner e come autista dei big canori (su tutti Pino Daniele). Il sessantunenne romano si è esibito al piano su “Knockin’on heaven’s door” dei Gun’s n Roses, facendo girare i tre giudici rimasti e scegliendo Loredana Bertè.
La quale poi lo ha portato in semifinale, facendolo prevalere nella selezione fra i suoi 15 artisti. Ciascun coach doveva indicarne 6 da portare in semifinale venerdì e Carnacina ce l’ha fatta. Non così, nel team Bertè Mauro Goldsand, autore ed interprete di alcune celebri sigle dei cartoni animati.
Fra i nomi con illustre passato avanza nel team Orietta Berti l’ex componente de Le Figlie del Vento (Sanremo 1973) Rosa Giannoccaro. Avanti anche Claudia Arvati, nel team di Gigi D’Alessio, corista per moltissimi big del pop italiano, mentre invece nella stessa squadra non ce l’ha fatta Laura Landi, che sfidò proprio Carnacina in quel Sanremo 1985.
Nel team Orietta Berti avanti anche Franco Tortora, nome con alle spalle una discreta carriera fra metà degli anni 70 e la metà degli anni 80. Nel team D’Alessio avanti anche Piero Cotto, anche lui un Sanremo alle spalle ed una una rispettabilissima carriera negli anni ’70 e ’80, in gara con la moglie Beatrice Pasquali e Fabrizio Pausini, padre di Laura. Nel team Clementino invece niente da fare per l’ex cabarettista Stefano Nosei.
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Menzione d’onore per l’eliminato di lusso delle blind di stasera, molto sfortunato perchè arrivato ad esibirsi a squadre praticamente chiuse. Si tratta di un nome ancora molto celebre nelle tv private toscane, vale a dire Rodolfo Banchelli, 61 anni, fiorentino, due volte campione del mondo acrobatico. Ma soprattutto, due festival di Sanremo alle spalle, uno fra i giovani nel 1984 con “Madame” ed uno, sotto mentite spoglie, all’interno del gruppo vocale Ayx, l’ensemble di ballerini che nel 1979 si esibirono completamente coperti da calzemaglie nere.
“Ayx disco”, un pezzo rivoluzionario per il Festival anche nel 1979 (ne parlammo qui), non godette del supporto televisivo in anni bui per la rassegna e non approdò in semifinale. Per Banchelli, che non è riuscito nemmeno a conquistarsi un posto al barrage, anche una successiva presenza come autore per Petra Magoni nel 1997.