Eurovision Song Contest 2023, scelta la sede: sarà Liverpool

Sarà la  M&S Bank Arena di Liverpool ad ospitare l’Eurovison Song Contest 2023, che si svolgerà dal 9 al 13 maggio prossimi. Come è noto, il Regno Unito, secondo a Torino con Sam Ryder, ospita in nome e per conto dell’Ucraina vincitrice con i Kalush Orchestra e la loro “Stefanìà”, dopo che la EBU ha ritenuto come è ovvio non sicuro portare il concorso nel Paese, tuttora coinvolto nella guerra esplosa con l’invasione perpetrata dalla Russia.

Una scelta che ha premiato la città di Beatles, forse anche perchè gemellata con Odessa, uno dei centri più devastati dalla guerra. E forse anche una scelta “politicamente in sicurezza” per il Regno Unito, visto che l’ultima città rimasta in gara (dopo l’uscita di Birmingham, Leeds, Manchester, Newcastle e Sheffield) era Glasgow, in Scozia, dove sono forti le pressioni per il rientro nella Ue (e per la secessione) dopo la Brexit.

Leader fra i supplenti

Si tratta della nona occasione in cui il Regno Unito ospita il concorso, la quinta come paese in sostituzione di un vincitore. Nello specifico, il Regno Unito ha ospitato come campione in carica nel 1968 a Londra (Royal Albert Hall); nel 1977 sempre a Londra (al centro congressi di Wembley), nel 1982 ad Harrogate e nel 1998 a Birmingham. Come supplente invece ha ospitato prima di ora nel 1960 (invece della Francia, alla Royal Festival Hall di Londra); nel 1963  (sempre in luogo della Francia, al centro televisivo della BBC a Londra), nel 1972 (ad Edimburgo, al posto di Monaco) e nel 1974 (a Brighton, invece del Lussemburgo).

Con l’Ucraina

Per la prima volta nella storia dell’Eurovision, si tratterà però di una co-organizzazione: BBC infatti non sostituisce bensì assisterà la tv ucraina, che avrà un ruolo attivo nel concorso e la cui vittoria sarà ben presente nel corso dell’edizione. Intanto, a cominciare dal logo, che invece di avere i colori britannici ha quelli ucraini.

La situazione

Sono 33 i paesi che hanno attualmente confermato la partecipazione: il solo Israele ha già annunciato l’artista in gara, ovvero Noa Kirel. Oltre ad esso ed i due co-host Regno Unito e Ucraina (che come vincitrice sarà ammessa direttamente in finale), hanno confermato Albania, Australia, Austria, Belgio, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Francia, Finlandia, Germania, Georgia, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lettonia, Lituania, Malta,  Montenegro, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Romania, San Marino, Serbia, Slovenia, Spagna, Svizzera.

 

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