Eurovision 2023: la ligure Alessandra Mele per la Norvegia. Tutte le scelte aggiornate

Settimana intesa per le scelte relative all’Eurovision Song Contest 2023. Dopo la prima tornata di artisti e la scelta della Francia, che ha selezionato La Zarra con decisione interna,  sono arrivati diversi nomi a riempire la lista dei partecipanti alla rassegna che si terrà dal 9 al 14 maggio prossimi alla M&S Bank Arena di Liverpool.

Il nome più a sensazione, almeno per noi italiani è quello di Alessandra Mele, classe 2002, madre norvegese e padre di Andora (Savona), nata Pietra Ligure e cresciuta a Cisano sul Neva. Da due anni si è trasferita a Lillehammer per perfezionarsi a livello musicale: dopo la partecipazione a The Voice of Norway, nel fine settimana ha vinto il Melodi Grand Prix e quindi rappresenterà la Norvegia col brano “Queen of kings”. Molto fortunata, sarà nella semifinale in cui televota l’Italia nell’anno in cui è solo il televoto a decretare i finalisti.

Le altre scelte

La selezione nazionale del Belgio è stata vinta da Steph Caers, in arte Gustaph col brano “Because of you”, sulla scena da oltre 10 anni ma in realtà senza alcun vero successo discografico.  L’Irlanda porterà invece in gara gli Wild Youth col brano “We are one”: la band, che ha già aperto i concerti di Kodaline e Script, coi quali collabora, ha vinto a sorpresa una selezione nella quale era in gara anche l’ex Sex Pistols John Lydon coi suoi Public Image Ltd.

Dal Benidorm Fest, il redivivo concorso spagnolo è uscita invece Blanca Paloma con “Eaea”: 40 anni dopo l’ultima volta, torna un brano flamenco sul palco dell’Eurovision, grazie ad una artista la cui carriera è esplosa assolutamente per caso due anni fa.  Altro nome noto è quello di Iru Kechanovi. Oggi ventiduenne, il pubblico eurovisivo la conosce da bambina, per aver rappresentato la Georgia allo Junor Eurovision quando di anni ne aveva 11, all’interno della girlband Candy, vincendo l’edizione.  Di lei avevamo già parlato: si è qualificata vincendo The Voice, abbinato al concorso.

Sul fronte delle scelte interne, la Grecia si affida al sedicenne Victor Vernicos Jorgensen, padre danese e madre greca, alcuni singoli all’attivo; l’Austria si affida a Teya& Salena, ovvero Teodora Spiric (20 anni), viennese di origini serbe, ci ha provato in entrambi i Paesi nel 2020, mentre Selina Maria Edbauer (22 anni), anche lei vecchia conoscenza delle selezioni austriache. Entrambe hanno partecipato, singolarmente alla medesima edizione del talent show Starmania, con la seconda vista anche a The Voice of Germany.

L’Armenia ha selezionato Brunette, al secolo Elen Yeremian, alcuni singoli all’attivo, cresciuta fra Armenia e Usa. Infine, niente concorso stavolta per la Slovenia che ha deciso di puntare sui Joker Out, primi in classifica in patria con l’album “Demoni”, che canteranno “Carpe diem”.

Prima semifinale- Martedì 9 Maggio ore 21

Votano anche Germania, Francia, Italia

PRIMA METÀ

  • Croazia
  • Irlanda- Wild Youth – We are one (inglese)
  • Lettonia
  • Malta
  • Norvegia-Alessandra Mele – Queen of  kings (inglese)
  • Portogallo
  • Serbia

SECONDA METÀ

  • Azerbaigian
  • Finlandia
  • Israele- Noa Kirel – Unicorn (inglese)
  • Moldavia
  • Paesi Bassi
  • Repubblica Ceca
  • Svezia
  • Svizzera

Seconda semifinale- Giovedì 11 Maggio ore 21

Votano anche Ucraina, Spagna, Regno Unito

PRIMA METÀ

  • Armenia – Brunette
  • Belgio- Gustaph – Because of you (inglese)
  • Cipro – Andrew Lambrou
  • Danimarca
  • Estonia
  • Grecia- Victor Vernicos- What they say (inglese)
  • Islanda
  • Romania

SECONDA METÀ

  • Albania- Albina & Familia Kelmendi – Duje (albanese)
  • Australia
  • Austria – Teya & Salena
  • Georgia- Iru Kechanovi
  • Lituania
  • San Marino
  • Polonia
  • Slovenia- Joker out – Carpe Diem (sloveno)

 

Finale- Sabato 13 Maggio ore 21

Paesi ammessi di diritto

  • Francia- La Zarra (francese)
  • Germania
  • Italia
  • Regno Unito
  • Spagna – Blanca Paloma – Eaea (spagnolo)
  • Ucraina – TVORCHI – Heart of steel (inglese)

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