“The girl that I call home” accompagna il ritorno dei Tears for Fears
Il 2024 è l’anno dei grandi ritorni: i Propaganda – in doppia versione – gli Oasis e adesso anche i Tears for Fears. “The girl that I call home” è il nuovo singolo della band britannica che ha segnato un’epoca nella storia del rock internazionale. Ormai ad un passo dai 45 anni di carriera e tornati nella fomazione originaria in duo, Curt Smith e Roland Orzabal dimostrano ancora di esserein gran forma, riportando a galla sonorità vintage e forse un po’ lontane dal mainstream, ma senza orpelli e di grande livello.
Difficile presentare la band con poche parole alle giovani generazioni. Certamente, per noi che abbiamo passato i 40, si tratta di un gruppo che ha accompagnato le nostre giornate con successi indimenticabili come “Everybody wants to rule the world” (disco d’oro anche in Italia e 3 milioni di copie vendute) e “Shout” (primo nella chart italiana del 1984 e 2 milioni di copie nel mondo), per una carriera che li ha visti superare i 20 milioni di copie.
La canzone accompagna l’ottavo album del duo, “Songs for a Nervous Planet” in uscita prossimamente