Esce oggi “Cuore aperto” dei The Sun: la Fede va a ritmo di rock
Lo scopo di questo sito è quello di far conoscere al grande pubblico le cose belle europee lontane dal mainstream e per quanto riguarda gli italiani, gli emergenti o gli esordienti. I The Sun, invece, hanno una carriera lunga così. Però è il caso di parlarne, perchè sono il modo migliore per togliere dalla testa a chi legge lo stereotipo di una musica cristiana, anzi cattolica, lontana dal sound attuale e solo centrata su testi religiosi. I The Sun sono anche questo, ma fanno anche tanto altro.
“Le case di Mosul” è il singolo che anticipa l’album “Cuore Aperto” in uscita oggi e spazza via anche un secondo stereotipo, quello che di cose serie bisogna per forza parlare con canzoni noiose. Nonostante la canzone parli di guerra, descriva a suo modo le persecuzioni sui cristiani e non solo, la canzone continua a raccogliere consensi anche nel pubblico più giovane. I The Sun, che hanno un contratto con una major, vanno alla sfida del mercato, sicuri che il loro essere cattolici non li penalizzerà: “A volte c’è un po’ di prevenzione verso chi espone la propria Fede – dice il leader Francesco Lorenzi in una recente intervista – In alcuni casi i cattolici, per emergere, devono dimostrare di essere doppiamente bravi rispetto agli altri. Rispetto all’idea che c’è dei musicisti cattolici, noi non dovremmo rappresentare l’eccezione perché la fede ha dei contenuti straordinari, sempre attuali. Noi stessi, girando in tour, abbiamo incontrato molti fedeli carismatici“.
La loro canzone nasce dall’unione delle notizie quotidiane e delle esperienze di vita: “L’idea è nata leggendo la notizia dell’omicidio del professore Mahmud Al’Asali. Era un musulmano, esperto in diritto coranico, ucciso davanti ai suoi studenti perché difendeva i diritti dei cristiani. L’ho visto come un segno dei tempi. Ho approfondito la materia e ho capito che non è una questione religiosa ma culturale, di empatia e d’educazione all’amore“. Il leader della band racconta nel dettaglio la cosa qui.
The Sun sono tutt’altro che novellini. La band di Thiene, infatti, è attiva dal 1997, ma fino al 2008 si chiamava Sun eat hours, cantava quasi sempre in inglese e faceva punk rock. Sull’orlo dello scioglimento, la band torna in vita grazie alla conversione al Cattolicesimo prima del leader (raccontata benissimo in questa intervista a TV 2000), poi degli altri componenti. Diventano The Sun e cominciano a cantare pop rock in italiano, con testi sociali di forte impronta cristiana.
Dalla loro svolta hanno pubblicato due album, ora esce il terzo, e riscosso tantissimi consensi live. Qui sotto sentite altre loro cose, come per esempio “Non ho paura“, “Outsider” e altri brani che potete ascoltare sul loro tubo. “Cuore aperto” esce ‘in due edizioni (classica e deluxe). Nell’edizione deluxe sono contenuti un CD di b-side registrate dal 2008 al 2015, un DVD contenente diversi video della band, di cui alcuni realizzati dai fan della band, e un libro fotografico.
Una band da tenere d’occhio: Il loro album ”Luce” mi è piaciuto molto.