Via all’Eurovision Song Contest 2022: l’Italia in vetrina nella sfida canora d’Europa

Pronti, via. A Torino scatta oggi con la prima semifinale l’Eurovision Song Contest 2022. Dopo la vittoria dei Maneskin, l’Italia torna ad ospitare 31 anni dopo l’iconica edizione di Roma 1991 e lo fa in un Pala Olimpico che declinerà nel suo massimo splendore lo slogan scelto, “The Sound of Beauty”, sotto la conduzione (in inglese, con brevi inserti in francese) di Alessandro Cattelan, Laura Pausini e Mika. Giovedì la seconda semifinale, sabato 14 la finalissima.

L’Eurovision… dell’Italia

Tutta la bellezza dell’Italia, architettonica, paesaggistica e non solo in una rassegna che sarà un enorme spot per l’Italia all’Europa. A cominciare dal palco, realizzato dall’atelier Francesca Montinaro che oltre ad un sole cinetico presenterà anche l’acqua e nella green room un vero e proprio giardino all’Italia.

E poi l’Italia nelle cartoline, con una sorta di giro d’Italia in 40 Paesi e altrettante canzoni, ciascuna delle quali precedute da una clip introduttiva girata in una diversa località italiana. Ad accompagnarli, il drone Leo che ha l’intento di rappresentare il genio creativo e l’estro italiano, con un omaggio chiaro alle macchine volanti di Leonardo Da Vinci. Leo farà da anfitrione nei vari luoghi, per poi accompagnare virtualmente gli artisti- che con un gioco tecnologico appariranno come fossero nelle località a loro assegnate – dentro il Pala Olimpico.

La realizzazione è a cura del Ministero del Turismo, dell’Enit (l’agenzia nazionale per il Turismo), la Regione Piemonte e la Rai. Suggestivi alcuni abbinamenti: il Portogallo con Genova, la città che forse le assomiglia maggiormente e San Marino con Roma, in omaggio ad Achille Lauro, che nella Capitale è cresciuto dopo essere nato a Verona. Ai cinque “Big 5”, cioè i paesi direttamente finalisti, sono state abbinate altrettante località del Piemonte. Mahmood e Blanco, rappresentanti italiani con il brano “Brividi”, appariranno sotto la Mole Antonelliana, simbolo di Torino.

E poi tanta Italia in gara: non solo due italiani doc, l’accoppiata Mahmood-Blanco per il Tricolore ed Achille Lauro per San Marino, ma anche altri artisti che hanno a che fare col Bel Paese come Lum!X, il dj austriaco di madre torinese, la portoghese Maro, di padre italiano ed altre due presenze, la maltese Emma Muscat, che ha preso parte ad Amici ed è reduce da tre dischi d’oro nel nostro Paese. Oltre a due nomi “dietro le quinte”, ovvero la corista dello stesso team austriaco, Corinne Marchini e Andrea Celi, direttore creativo per i bulgari Intelligent Music Project.

I grandi favoriti

Un bis italiano? Per molti non è da escludere, ma “Brividi” dovrà fare i conti con diversi altri nomi destinati a contendere a Mahmood e Blanco la corsa alla vittoria. Su tutti gli ucraini Kalush Orchestra, la cui “Stefanìa”, nata per omaggiare la madre del leader del gruppo Oleh Psyukh è ormai diventato un inno a tutte le mamme ucraine e alla madrepatria.

Ma anche Sam Ryder, il cantautore britannico da 12 milioni di followers su TikTok che con la sua “Space Man” ha già conquistato le radio italiane. E poi la Svezia, con “Hold me closer” di Cornelia Jakobs, per un Paese che mira all’aggancio dell’Irlanda a quota 7 successi. Più difficile che vincano i Lupi gialli norvegesi Subwoolfer, ma la loro “Give that wolf a banana” sta già diventando virale. E c’è grande attesa anche per The Rasmus, la band finlandese da milioni di copie che è pronta a riprendersi la scena internazionale dopo i fasti di “In the shadows”.

Le voci che guideranno il pubblico italiano su Rai 1 sia nelle semifinali di oggi e del e 12 Maggio che nella finale di sabato 14 saranno Cristiano Malgioglio, Gabriele Corsi e Carolina Di Domenico. Diretta dalle 21, preceduta da una anteprima che scatterà alle 20.40.

Radio 2 coprirà le tre serate con il commento di Ema Stockholma e Gino Castaldo e le incursioni Saverio Raimondo.

San Marino RTV  (canale 831 DTT e 520 Sky) e Radio San Marino accompagneranno i telespettatori con le ormai abituali voci italianissime di Lia Fiorio e Gigi Restivo.

Emanuele Lombardini

Giornalista, ternano, cattolico, cittadino d'Europa, sinceramente Liberaldemocratico. Già speaker radiofonico. Ha scritto e scrive di cronaca, sport, economia e sociale per giornali nazionali e locali per vivere; scrive di musica su siti e blog per sopravvivere.

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