Eurovision Song Contest 2022, le pagelle ai brani della prima semifinale
Alle 21 si alza il sipario sull’Eurovision Song Contest 2022, in diretta dal Pala Olimpico di Torino. Al timone Laura Pausini, Alessandro Cattelan e Mika, al commento in Italiano (Rai 1) Cristiano Malgioglio, Gabriele Corsi e Carolina Di Domenico. Su San Marino RTV (canale 831) Lia Fiorio e Gigi Restivo. Radio 2 in diretta con Ema Stokholma e Gino Castaldo.
Oggi in gara 17 canzoni per la prima semifinale (votano anche Italia e Francia), come al solito 10 qualificate con meccanismo 50-50 fra le giurie nazionali ed il televoto. Ecco le nostre pagelle, con la previsione sulla qualificazione.
01. 🇦🇱 Ronela Hajati- Sekret: L’opener dell’edizione sicuramente vale la scelta, anche perchè da subito è sembrata una delle favorite dei fan. Ha resistito alla tentazione di portarla tutta in inglese ed è una buona cosa, ma sembra un passo indietro rispetto ad altre produzioni albanesi. Presenza scenica importante, il pezzo è la classica fanwank con richiami finto-esotici che però ricordano più il medioriente che l’Albania. In prova e nei live ha funzionato, bisogna vedere se piacerà alle giurie. IN BILICO. Voto 6.5
02. 🇱🇻 Citi Zeni- Eat your salad: Il numero portasfortuna è destinato a colpire ancora. Già il brano scivola via come l’acqua corrente, con altre 15 canzoni subito dopo verrà rapidamente dimenticato. Ristorante vegano prenotato a Riga per mercoledì. SPACCIATISSIMI. Voto 3.
03. 🇱🇹 Monika Liu- Sentimentai: Il livello delle canzoni eurovisive è cresciuto e quindi questo delicato brano in lituano dalle atmosfere light jazz potrebbe anche giocarsela per un posto nei dieci sul filo del rasoio. Molto dipenderà forse dalla messa in scena, perchè lei è brava ma non sufficientemente empatica. Può fare la fine dei Carousel nel 2019 o quella di Anna Rossinelli nel 2011. Averla in finale sarebbe un privilegio. IN BILICO. Voto 7.5
04. 🇨🇭 Marius Bear- Boys do cry: Nel più classico degli schemi eurovisivi, la Svizzera ritenta la formula Gjon’s Tears, ma senza Gjon’s Tears. Il pezzo è da latte alle ginocchia, che aumenta ad ogni ascolto. Aridatece il figlio segreto di Tony Hadley. FUORI. Voto 4.
05. 🇸🇮 LPS- Disko: Vorrei poter dire che questi sbarbatelli ex studenti di liceo andranno avanti senza problemi, perchè in fondo mi stanno simpatici, con questo loro gusto retrò. Ma no, purtroppo no. Il pezzo è debole e mancano di esperienza su palchi importanti, si vede dalla presenza scenica. SENZA SCAMPO (ma il genere che fanno è interessante). Voto 5
06.🇺🇦 Kalush Orchestra- Stefanìa: Difficile pensare che l’impatto emozionale non farà da boost per un pezzo che funziona, ma non è forte come quello dei Go_A l’anno scorso. Al televoto sono destinati a fare sfracelli, sono meno convinto che le giurie saranno altrettanto plebiscitarie. Dell’ingresso in finale non stiamo nemmeno a discutere, ovviamente, sono destinati a vincere la semifinale. DENTRO E TOP 5. Voto 8.
07.🇧🇬 Intelligent Music Project- Intention: Il pezzo suonerebbe già vecchio nel 1985 ed è un peccato perchè siamo di fronte a musicisti di livello, con carriere di spicco, anche come solisti. Non basta fare rock per replicare il concetto dei Måneskin. FUORI. Voto 5.
08.🇳🇱 S10- De Diepte: La proposta migliore dei Paesi Bassi negli ultimi 15 anni. E la dimostrazione che se sai scrivere bene, non serve per forza cantare in inglese. Il pezzo potrebbe tranquillamente passare nelle nostre radio. Fresco, contemporaneo, ben cantato. Può andare perfino sul podio. DENTRO. Voto 9.
09. 🇲🇩 Zdob si Zdub & Fratii Advahov- Trenuletul: Casino organizzato Moldovan style is back. E mi piace un sacco, non solo per il messaggio del brano ma anche perchè propone qualcosa di molto diverso rispetto a tutto il resto. Non sono in una semifinale con tanti amici in giro, ma sono la loro popolarità nel mondo eurovisivo dovrebbe essere sufficiente per garantire loro la finale. Mezzo punto in meno per aver alzato la quota rock, ma mi mettono allegria istantanea. DENTRO. Voto 8.
10. 🇵🇹 Maro- Saudade: I lusitani continuano la scia di proposte sofisticate e poco immediate, ma destinate a crescere con gli ascolti. Maro parte di rincorsa, ma è una delle artiste migliori in gara e il brano è un delicato mix di melodia lusitana e sonorità internazionali. Candidata ad un posto nei primi 10, sicuramente nella parte sinistra. DENTRO Voto 8.
11. 🇭🇷 Mia Dimsic- Guilty pleasure: Fosse per me potremmo anche finirla qui e prenotare l’anno prossimo un bell’albergo a Zagabria. Purtroppo non sarà così, ma il brano è il pezzo eurovisivo perfetto: orecchiabile, dal ritornello appiccicosissimo, cantato molto bene da una che sa come si sta sul palco perchè ha anni di esperienza (e nei live sin qui s’è visto). Guilty pleasure sul serio, per me. Sarà uno dei dark horses dell’edizione. DENTRO. Voto 10.
12. 🇩🇰 REDDI – The Show: Tante canzoni insieme, nessuna particolarmente brillante. L’ennesima eliminazione sarà la giusta punizione per un Paese che ha una produzione musicale importante e di qualità e riesce sempre a portare all’Eurovision pezzi che non sanno quasi di niente. FUORI. Voto 4.5
13. 🇦🇹 LUM!X ft PIA MARIA- Halo: Parliamoci chiaro: questo è il banger dell’edizione, un pezzo che quest’estate si ballerà parecchio. C’è la mano di Gabry Ponte e si sente, ma anche il ventenne di mamma torinese ha già belle hit in carniere. Ma all’Eurovision i dj fanno solo presenza e dunque sarà tutto nelle mani, anzi, nella intonazione di Pia Maria. Che sta mostrando tutti i limiti dell’essere una esordiente. Malissimo sin qui in tutti i live. Potrebbero essere JOWST ed invece rischiano di essere Darude. IN BILICO. Voto 8.5 (al pezzo, 3 a Pia Maria).
14 🇮🇸 SYSTUR – Með hækkandi sól: Personalmente amo questo genere di pezzi, così minimalisti e dal sapore country vintage. E forse potrebbero gradire anche le giurie (non tutte). Ma il pubblico, che di solito si aspetta altro dall’Islanda, apprezzerà altrettanto? Per me ce la faranno, poi finiranno nelle retrovie. DENTRO. Voto 7.5.
15 🇬🇷 AMANDA GEORGIADI TENFJORD – Die together: Ogni anno la Grecia vince la diffidenza iniziale del nome poco noto o addirittura sconosciuto al pubblico greco sfoderando o prove di livello (come Stefanìa nel 2021) oppure pezzi moderni come questo. Si sente la produzione scandinava e la presenza della Norvegia (terra di origine della cantante) e di altri tre paesi del Nord sarà un ulteriore boost. Altro possibile dark horse. DENTRO Voto 7.5
16 🇳🇴 SUBWOOLFER – Give that wolf a banana: TikTok ha già il suo brano dell’anno. I Lupi gialli sono destinati a portare scompiglio e far muovere l’arena. Lo schema è lo stesso dell’Islanda dello scorso anno ed il risultato non dovrebbe essere molto differente. Non torneremo ad Oslo, ma farà gara di testa. DENTRO E TOP 5. Voto 8.5
17 🇦🇲 ROSA LINN – Snap: Non capisco l’entusiasmo per questo pezzo tremendamente generico. Confrontandolo con quello armeno che ha vinto lo Junior Eurovision, secondo me devono aver invertito le assegnazioni, perchè non si spiega. FUORI. Voto 6.