Marco Carta….straccia
E’uscito “Ti rinconterò”, l’album di Marco Carta. Non me ne vogliano le fans, ma il giudizio non può essere positivo. Non tanto per l’artista. Sbaglia chi dice che stona. Marco Canta benissimo e ci mancherebbe. Quel grande calderone che tutto è meno che una scuola che forma talenti, di nome “Amici“, oltre a scegliere gli scolari con criteri di rigorosa telegenia (fateci caso: non ce n’è uno brutto), lavora molto sulla tecnica vocale.
Perchè partendo da giovani che non hanno nessun esperienza precedente con la musica, non si può che spingere il gas su quello e basta. Il risultato è che escono una serie di album tutti uguali (prima di lui anche Federico Angelucci, Antonino e Dennis Fantina), con canzoni piatte, senza anima. Dove spiccano le doti vocali ma manca completamente l’originalità.
Così se le tante cover non si discostano poi tanto dalle esibizioni live, gli inediti entrano ed escono dalle orecchie in tre minuti e mezzo. In particolare l’album di Marco Carta sembra un prodotto fatto in fretta e furia, per tamponare il successo di X-Factor (dove c’e invece gente con una carriera alle spalle ma rimasta senza casa discografica). Canzoni che forse non erano nemmeno scritte appositamente per lui (cioè magari adattabili ad un suo stile, come succede invece per i ragazzi di X factor), ma per chiunque avesse vinto. E quindi giocoforza tutte standard.
Un programma, Amici, peggiorato di anno in anno, che solo da un paio d’anni regala a chi vince la possibilità di fare un disco e che se nei primi anni ha sfornato qualche buona voce (Monica Hill, Valeria Monetti, Maria Pia Pizzolla) completamente ignorata dalle case discografiche adesso, potenza della televisione, sforna ogni anno cantanti peggiori che però hanno la possibilità almeno di fare un disco.
Di Marco Carta salviamo le interpretazioni, belle stilisticamente ma emozionanti come un pediluvio. Il ragazzo può soltanto migliorare. Purchè si renda conto di cosa gli stanno facendo cantare e purchè trovi un suo stile. Cosa che finora, non pare avere. Qui sotto, “Ti rinconterò”, che dà il titolo all’album.
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«Di Marco Carta salviamo le interpretazioni, belle stilisticamente ma emozionanti come un pediluvio….»
Completamente d’accordo… anche perchè (secondo il mio cinico parere :-) ) si vince al televoto solo perchè si fa leva sulla carità cristiana del pubblico…. capisc ‘a mme!!!
Non so per che tante persone non fanno latro che criticare Marco, avete sentito il disco o no?, Bisogna appoggiare di più i talenti italiani, non fermatevi al solo fatto che lui venga da amici, che e carino, che ha fatto il disco in tre mesi ecc. ecc. ormai lo ha fatto ed è pure bello a tante persone piace a pure vinto il disco d’oro e allora!!!! smettetela di criticarlo lui e bravo, sicuramente ha tanto da imparare per migliorare, ma ricordatelo, nessuno è perfetto, e poi lui ha tanto ma tanto tempo per imparare, APPOGGIATE DI + I TALENTI NUOVI che sicuramente fa bene e non a criticare in modo negativo le persone che sembra pura cattiveria e basta….
l’abbiamo sentito….forse non ci è piaciuto, no??
…. ” a ” pure vinto il disco d’oro….. lui ” e ” bravo…
e chi mi vuole capire mi capisce… eh ema?
già già
Siete tutti deglii incoscenti invidiosi!!marco sei il migliore del mondo nn dare ascolto a simili xsn ke ti giudicano male!!!