Sanremo 2012, ecco i big: debutti eccellenti per Marlene Kuntz e Chiara Civello, tornano i Matia Bazar

Eccola, la tanto attesa lista dei 14 big che prenderanno parte al Festival di Sanremo dal 14 al 18 febbraio. Questo pomeriggio un articolo de La Stampa on line ha di fatto bruciato l’annuncio che è stato dato oggi da Massimo Giletti durante L’Arena. A leggerlo, è un cast senza grandi nomi ma con qualche ritorno di spessore, come Samuele Bersani ed Eugenio Finardi, che alla fine ha risolto i suoi problemi con la casa discografica. Confermata, come avevamo annunciato, l’assenza di Marco Mengoni. Il nome più interessante, insieme ai Marlene Kuntz è quello di Chiara Civello, pianista jazz poco nota al grande pubblico ma autrice di brani per sè ed altri di ottimo spessore. Sarà una bella scoperta, per chi non la conosce. Unica variazione rispetto alla lista annunciata, la presenza dei Matia Bazar invece che quella di Toto Cutugno. Ecco dunque i 14 big, con le canzoni inedite

  • ARISA  (Warner) – La notte: è alla terza partecipazione, dopo la vittoria nel 2009 fra i Giovani con la mitica “Sincerità” e la presenza con le Sorelle Marinetti nel 2010. Il suo brano è firmato da Mauro Pagani della Pfm.
  • SAMUELE BERSANI – Un pallone (etichetta indipendente)- : torna dopo il quinto posto con “Replay” del 2000, fortemente voluto da Morandi.
  • PIERDAVIDE CARONE ft LUCIO DALLA – Nanì (Sony) –  Terzo classificato due anni fa ad Amici, mentre era nel talent show compose il brano “Per tutte le volte che” di Valerio Scanu, che vinse Sanremo 2010. All’esordio. Nonostante sia cantautore, porta un brano di Lucio Dalla, che gli dirigerà l’orchestra.
  • CHIARA CIVELLO (Universal Classic)- Al posto del mondo: all’esordio. Pianista e cantautrice jazz (ma non disdegna anche ritmi più esotici come la Bossa Nova, autrice di un brano dell’ultimo album di Paola Turci, diplomata al Berkley College of Music di New York. Più popolare all’estero che in Italia, compone maggiormente in inglese. Per carriera, è la pià internazionale fra gli artisti in concorso. Un tocco di raffinatezza.
  • GIGI D’ALESSIO ft LOREDANA BERTE’- Respirare (Sony): Gigi D’Alessio è alla quarta presenza da solista e sin qui non ha mai vinto la rassegna: Morandi lo ha fortemente voluto. Loredana Bertè torna  dopo la squalifica per brano non inedito del 2008, è alla decima partecipazione, la nona da solista.
  • DOLCENERA (Emi) – Ci vediamo a casa – Reduce da buoni successi radiofonici, la cantautrice leccese è alla quarta apparizione all’Ariston, la terza fra i big, dopo aver vinto i Giovani nel 2003. E’ il cavallo della Emi, etichetta campione in carica del Festival.
  • EMMA (Universal)- Non è l’inferno – Seconda l’anno scorso fra i big insieme ai Modà, il leader della band Kekko Silvestre firma di nuovo il suo brano. Vincitrice di Amici 9, l’edizione in cui Carone giunse terzo.
  • EUGENIO FINARDI – E tu lo chiami Dio (etichetta indipendente)–  Ha risolto  i problemi con la sua etichetta e torna per il quarto anno, dopo l’ultima esperienza del 1999. Ha sempre portato brani interessanti, stavolta parlerà di spiritualità.
  • IRENE FORNACIARI  Il mio grande mistero (Polydor, gruppo Universal)– Terza apparizione, la seconda nei big, la prima da solista dopo la featuring dei Nomadi due anni fa. Autore del brano Davide Van de Sfroos.
  • MARLENE KUNTZ  (Sony) – Canzone per un figlio – Esordienti, sono la vera sorpresa del cast. Dal 1994 sono esponenti di gran lusso della scena indie rock italiana, quattordici album all’attivo più due raccolte. Il cantante Cristiano Godano avrebbe dovuto duettare con gli Afterhours nel 2009, ma la band non arrivò alla serata del venerdì.
  • MATIA BAZAR (Universal)- Sei tu – Dodicesimo festival, tornano anche per ripresentare Silvia Mezzanotte, che con loro vinse il secondo dei due festival vinti dall band genovese.
  • NOEMI (Sony) – Sono solo parole – Ex partecipante di X Factor, nel 2010, quando vinse Scanu, era in concorso anche lei e giunse nel gruppone di semifinale, si dice quarta ufficiosa al traguardo. Il suo brano è firmato da Fabrizio Moro.
  • FRANCESCO RENGA (Universal)  La tua bellezza– Vincitore nel 2005, è alla quinta partecipazione, la quarta da solista (la prima fu con i Timoria), la terza fra i big.
  • NINA ZILLI (Universal) – Per sempre- Vincitrice morale e Premio della Critica dell’edizione 2010 fra i Giovani, l’anno scorso fu ospite dei La Crus nella serata duetti. E’ dunque all’esordio fra i big.

Fra questi artisti, o anche fra uno degli 8 giovani (qui il nostro post con i  brani in preascolto), uscirà anche il rappresentante italiano all’Eurovision Song Contest. Ecco, a titolo informativo, anche il quadro dei giovani

DA AREA SANREMO

  • BIDIEL – Sono un errore (senza etichetta) – Catanesi, sono la band di Brando Madonia, figlio del cantautore Luca, in gara l’anno scorso fri i big.
  • IO HO SEMPRE VOGLIA- Incredibile (Sony) – Di Monopoli (BA), piuttosto apprezzati nella scena delle etichette indipendenti

DA SANREMOSOCIAL

  • ERICA MOU – Nella vasca da bagno del tempo (Sugar) – Unica portacolori della Sugar, raccoglie il frutto di un anno intenso di tour e promozioni in giro per l’Italia. Reduce da un buon album, lanciata due anni fa da Musicultura. E’ la grande favorita per la vittoria finale, la sua etichetta è campionessa in carica fra i Giovani.
  • ALESSANDRO CASILLO – E’ vero (Sony)– Appena 15 anni (ne farà 16  a giugno), secondo classificato quest’anno al talent show per ragazzi di Canale 5 “Io Canto”. E’l’altro grande favorito.
  • CELESTE GAIA – Carlo (Sony) – Cantautrice pavese all’esordio e studentessa universitaria alla Cattolica di Milano, il suo tormentone ha conquistato il gruppo d’ascolto.
  • MARCO GUAZZONE – Guasto (EMI) – Romano, 22 anni, pianista e compositore dal sound internazionale. Ha già suonato all’estero, in particolare a Londra ed in Grecia.
  • GIULIA ANANIA – La mail che non ti ho scritto (Warner)– Romana, cantautrice e poetessa, già vincitrice nel 2008 del Premio Augusto Daolio, come anche Erica Mou (nello stesso anno)
  • DANA ANGI – Incognita poesia (senza etichetta) – Giordana “Dana” Angi, appena 18 anni (compiuti in 12 gennaio), nata in Francia ma residente ad Aprilia.

SERATA DUETTI

Il gioved’ i 14 big si esibiranno in una serata a parte, intitolata “Viva l’Italia nel mondo”, nella quale insieme con ospiti internazionali, esesguiranno la versione originale di un brano italiano divenuto celebre nel mondo. Ecco gli abbinamenti.

  • ARISA “Que serà” con Josè Feliciano (originale: Che sarà, in doppia versione dello stesso Feliciano e dei Ricchi e Poveri, Sanremo 1971) Lo stesso Feliciano ne incise la versione spagnola, facendone un successo in tutta la Spagna e l’America Latina.
  • SAMUELE BERSANI – “My sweet Romagna” con Goran Bregovic  (Originale: Romagna Mia, Secondo Casadei, 1954). La versione inglese del pezzo è di Checco Marsella dei Giganti
  • PIERDAVIDE CARONE – “Anema e core” con Mads Langer (originale di Tito Schipa, 1950)
  • CHIARA CIVELLO – “You don’t have to say you love me” con Shaggy (originale: Io che non vivo, Pino Donaggio, Sanremo 1965). E’ la versione che ne fece l’anno dopo Dusty Springfield.
  • GIGI D’ALESSIO ft LOREDANA BERTE’ – “Auf der welt” con Nina Hagen (originale: Piccolo uomo, Mia Martini, 1972). Fu la stessa Mia Martini ad incidere questa versione in tedesco, nello stesso anno.
  • DOLCENERA – “My life is mine” con Professor Green (originale: Vita spericolata, Vasco Rossi, Sanremo 1983). La versione inglese è di Thelma Houston.
  • EMMA – “If paradise is half as nice” con Gary Go (originale: Il Paradiso, Patty Pravo, 1969).  E’la versione del gruppo inglese Amen Corner che precedette l’interpretazione di Patty Pravo. L’originale assoluto si intitolava “Il Paradiso della vita” ed era di Ragazza 77, inciso nel 1968.
  • EUGENIO FINARDI – “Surrender” con Noa (originale: Torna a Surriento, Enrico Caruso, 1904). La canzone, nella sua versione in napoletano, è contenuta nell’album “Noa sings Napoli” dell’artista israeliana.
  • IRENE FORNACIARI – “I who have nothing” con Brian May (originale: Uno dei tanti, Joe Sentieri, 1961). E’la  versione degli Status Quo, allora ancora chiamati The Spectres.
  • MARLENE KUNTZ – “The world became the world” con Patty Smith (originale: Impressioni di Settembre della Premiata Forneria Marconi, 1971). La versione originale è già stata coverizzata in italiano dai Marlene Kuntz.
  • MATIA BAZAR – “Speak softly love” con Al Jarreau (originale: tema d’amore in inglese da Il Padrino, musica di Nino Rota, 1972)
  • NOEMI – “To feel in love”  con Sarah Jane Morris (originale: Amarsi un pò, Lucio Battisti, 1977). Lo stesso Battisti incise questa versione inglese, nel 1978.
  • FRANCESCO RENGA – “El Mundo” con Sergio Dalma (originale: Il Mondo, Jimmy Fontana, 1965). La versione è contenuta nell’album di Dalma “Via Dalma II”, appena uscito…
  • NINA ZILLI – “Never never never” con Skye dei Morcheeba (originale: Grande Grande grande, Mina, 1972). La prima cover inglese di questo pezzo è stata di Shirley Bassey

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Nessuna risposta

  1. Sara Pasquini ha detto:

    Che bello il remix del nuovo brano di Elisa http://www.youtube.com/watch?v=EVwAYmBOFRs

  2. Alessandro ha detto:

    E’ il festival delle donne. Ed è una buona cosa, visto che, anche se magari a pochi che interessa, è da Alexia (2003) che una solista non vince la categoria maggiore.

    A me sembrano un po’ tutti interessanti, non provo ribrezzo nemmeno verso la categoria “vecchie glorie con poco da dire”; la voce della Mezzanotte è sempre notevole e Cassano-Golzi sanno scrivere bene. In fondo poteva andare peggio…tipo Cutugno…

    Con Bregovic che canta Romagna mia e Nina Hagen e la Bertè ci sarà da divertirsi..anche visivamente…bello..poi Patti Smith…

    Guazzone (grande!) è della Emi. Io ho sempre voglia mi sembrano abbiano firmato con la Sony, almeno da quello che dicevano dalla diretta.

    Buon lavoro a chi seguirà il festival.

  1. 21 Gennaio 2012

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