Lo sportello di Dove c’è Musica: Alessandro Paternesi

Per il nostro spazio de “Lo Sportello”, pubblichiamo una notizia che riguarda il jazzista marchigiano Alessandro Paternesi.  Se siete artisti o gruppi che volete far conoscere la vostra musica, scriveteci: ascolteremo le vostre produzioni e quelle più interessanti saranno pubblicate in questo spazio.

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Nei giorni scorsi,  al teatro Mancinelli di Orvieto, si è tenuta la cerimonia  di premiazione del Top Jazz, il più prestigioso referendum italiano indetto dalla rivista  Musica Jazz, giunto alla sua 29ema edizione. I vincitori del premio Top Jazz 2012 nella categoria migliori talenti sono risultati  il trio Zanisi-Diodati- Paternesi, tre giovani amici legati dalla stessa passione, tre musicisti talentuosi che hanno  unito il loro amore per la musica jazz e che non a caso fanno parte del nuovo e innovativo  progetto P.O.V. (Point of View) Quintet che Alessandro Paternesi guida come leader e  compositore.

Pochi i voti che separavano i tre jazzisti: Enrico Zanisi e il suo pianoforte si sono  aggiudicati il primo posto, a seguire il chitarrista Francesco Diodati e Alessandro Paternesi, tra i batteristi più musicali e ricercati del momento nel mondo del jazz italiano. Paternesi è parte inoltre del nuovo progetto di Enrico Zanisi con cui ha registrato in trio  insieme a Joe Rehmer l’album Life Variations.

Nato a Fabiano nel 1983, figlio di un batterista, Paternesi si diploma nel 2007 a Perugia in  Strumenti a Percussione al Conservatorio “Morlacchi” e inizia il suo percorso jazzistico con i  maestri Massimo Manzi, Marc Miralta, Roberto Gatto, Jimmy Cobb, Jaff “Tain” Wats,  Ramberto Ciammarughi, Lele Veronesi, Ettore Fioravanti, Ron Savage. Nel 2010 si trasferisce a Roma dove si laurea in Jazz al Conservatorio di Santa Cecilia e dove  oggi insegna batteria jazz ai corsi pre-accademici.

Oggi Paternesi è tra i sidemen più richiesti del jazz italiano: collabora con i più grandi musicisti jazz della scena nazionale e internazionale come Danilo Rea, Gabriele Mirabassi,  Enzo Pietropaoli, Cristina Zavalloni, Giovanni Falzone, Paolo Damiani, Rita Marcotulli, Luciano Biondini, Dario Deidda, Julian Mazzariello, Petra Magoni e oltre oceano Paul  Mcandless, Cyro Baptista, Roberto Occhipinti, Amii Stewart e molti altri.

Nel progetto P.O.V. Quintet Alessandro ha voluto riunire a sé i migliori nuovi talenti del jazz  italiano: oltre infatti ai sopracitati Enrico Zanisi e Francesco Diodati la formazione vede al contrabbasso Gabriele Evangelista e Simone La Maida ai sassofoni. Il quintetto ha debuttato  a settembre 2012 con il primo disco “Dedicato”, edito da Radar Records/Egea Distribution: un disco che unisce lo stile compositivo classico e il jazz con un approccio ritmico moderno,  melodico e improvvisato e che mette in luce le diverse sonorità e i talenti dei 5 musicisti. Sopra, “Song for India”, dall’album “Dedicato”, qui ancora il quintetto in azione.

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