Giornata internazionale contro la violenza sulle donne: 15 canzoni per ricordare che non c’è #nessunascusa

Oggi è la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Euromusica vuole dare il suo contributo con 15 canzoni europee che trattano questo tema in maniera non banale. Il nostro modo per ribadire che di fronte ad una violenza perpetrata sulle donne, non c’è mai #nessunascusa

1 Brunori SAS – Colpo di pistola

La scrittura diretta e cruda di Brunori emerge tutta in questo brano dove la violenza viene raccontata dal punto di vista di un aguzzino che minimizza i suoi atti (“E poi perchè è fuggita chi lo sa, forse perchè cercava un po’ di libertà, ma io non la tenevo prigionera, la incatenavo solo verso sera per stare un po’ con lei“).  Durissimo il finale. “E poi perché l’ho fatto non lo so, forse per non sentire ancora un altro no uscire dalla sua bocca dorata, prima l’ho uccisa e dopo l’ho baciata“.

2 Levante- Gesù Cristo sono io

Tratta dall’album ” Nel caos di stanze stupefacenti” , la cantautrice siciliana è diretta e va subito dritta al punto: “Gesù cristo sono io/Tutte le volte che mi hai messo in croce/ Tutte le volte che sei la regina/ E sulla testa solo tante spine” La cantautrice ha rivelato di aver scritto il testo pensando alla tragica morte della trentunenne napoletana Tiziana Cantone, morta suicida il 13 settembre 2016 dopo essere stata vittima di revenge porn ed essere finita in una gogna mediatica.

3 Bebe-Malo

Primo e unico successo della cantante spagnola, il tema è trattato su una base orecchiabile e cantabile nella quale però il testo arriva come uno schiafffo in faccia: “Sei apparso in una notte fredda /con una puzza di tabacco putrido e gin /La paura già mi percorreva/ mentre incrociava le dita dietro la porta/ il tuo viso da bel bambino /se l’è mangiato il tempo attraverso le tue vene e la tua insicurezza maschilista /si riflette ogni giorno nelle mie lacrime (….) (…) Ogni volta che mi dici p***/il tuo cervello diventa più piccolo”. Uscito nel 2004, arriva due anni dopo in Italia e vince il disco d’oro

 

4 Sanja Vucic- Goodbye (Shelter)

La canzone con cui la cantautrice serba ha rappresentato il suo Paese all’Eurovision 2016. Testo anche qui molto diretto: “ogni volta che dici le tue bugie /io mi nascondo e chiudo gli occhi
non ti lascerò spezzare in due il mio mondo /troverò un riparo per il mio cuore (…) mi lecco le ferite e continuo a lottare”

5 Ermal Meta – Vietato morire

Terza classificata a Sanremo 2017, il tema è trattato con un riferimento alla madre del cantante di origine  albanese, che trovò il coraggio di troncare ogni rapporto con il marito e di trasferirsi con i tre figli in Italia, lasciandosi il passato alle spalle.

6 The Police- Every breath you take

Tratta dall’album Synchronicity del 1983, la canzone è il racconto di uno stalking ossessivo da parte di un uomo dopo la fine della relazione con la sua donna: “Ogni legame che spezzi, ogni passo che fairai/ Io ti guarderò/Ogni singolo giorno, ogni parola che dici/ Ogni gioco che giochi, ogni notte in cui resti/ Io ti guarderò”

 

7 Ensi- Uomini contro

Anche il mondo del rap ha trattato il problema. Lo ha fatto Jari Ivan Vella in arte Ensi, dieci anni fa: “La donna è madre, come fai solo a pensare di poter farle del male? /Chiudere sogni in gabbia per non farli più volare (…) Per quelli come te è difficile il perdono /Non c’è aggettivo, la violenza non ti rende uomo /Anzi, ti rende debole”. E il ritornello: “La violenza sulle donne, è un problema degli uomini, è un problema di alcuni uomini”.

 

8 Luca Barbarossa- L’amore rubato

Terza classificata a Sanremo 1988. Basta la capacità narrativa del cantautore: “La ragazza non immaginava/Che anche quello fosse l’amore/In mezzo all’erba lei tremava/ Sentiva addosso ancora l’odore (…) Adesso muoviti, fammi godere/Se non ti piace puoi anche gridare/ Tanto nessuno potrà sentire/Tanto nessuno ti potrà salvare”

9 Giorgieness- Controllo

Giorgieness è il progetto di Giorgia D’Eraclea,, cantautrice sondriese della scena indie rock. Nel 2017 pubblica “Siamo tutti stanchi” per Woodworm Music, che comprende anche questo pezzo dal testo molto crudo: “Sei l’unico al mondo per cui valgo qualcosa/Sarà per questo che mi hai chiusa nella torre più alta/Le catene ai piedi/Con addosso segni che non vedi più (…) Quando una sera d’agosto/Hai preso il coltello e lo hai messo vicino/ Vicino al mio collo/ Hai detto, “Lo hai visto/ Che cosa mi hai fatto?”

 

10 Carmen Consoli- La signora del quinto piano

Tratta dall’album “L’abitudine di tornare” è il racconto denuncia di una violenza completamente sottovalutata anche dalla Polizia. Il testo merita di essere ascoltato senza anticipazioni. Successivamente l’ha reincisa insieme a Nada e diverse altre cantanti donne per sostenere il Telefono Rosa e far conoscere il numero nazionale anti violenza “1522”

 

11 Big Flo & Oli – Dommage

Il duo hip hop francese racconta in questo brano una serie di storie delle quali la più cruda è quella di Pauline che il marito picchia ogni giorno e che lei non ha il coraggio di denunciare. Finirà per morire ammazzata di botte: “Il suo corpo è cosparso di aloni color del cielo /Suo marito tornerà presto, non vuole nemmeno pensarci/Quando le prende il braccio, non è per farla ballare/ Ripensa al municipio, alla decisione che aveva preso/A quel pomeriggio in cui aveva preparato la valigia/ Aveva un futuro, un figlio da crescere”Ma dopo l’ultimo ballo, non si è più rialzata”

 

12 Isabelle Aubret – La source

L’Eurovision si occupa del tema già nel 1962 con un brano di Isabelle Aubret il cui testo scritto da Guy Bonnet è un cazzotto nello stomaco: “C’erano tre di loro lì ad aspettarla, Tre uomini lupo, questa pecora, La sua carne era troppo tenera, Avevano troppo appetito. Non sapeva come difendersi Il soffio leggero della sua vita; Cadde sull’erba soffice Come un uccello che cade dal nido”.

13 Hozier -Cherry Wine

Il cantautore irlandese mette in musica il rapporto fra la vittima e il suo aguzzino con un testo ingannevole che fa capire lei nonostante tutto lo ami e  come spesso è facile non notare i segnali della violenza domestica dall’esterno. “Sembra brutto, ma è pulito/ Oh Mamma non ti preoccupare per me/il modo in cui dice che sono suo e lei è mia/Una mano aperta o un pugno chiuso andranno bene/Il sangue è raro e dolce come il vino di ciliegie/

 

14 Florence + The Machine- What kind of man

Dall’album ” How Big, How Blue, How Beautiful”, la band di Florence Welch canta: ” Che tipo di uomo ama così? Che tipo di uomo/ Ma non posso batterti Perché sono ancora presa da te “Oh pietà!”, imploro Come fai a farlo? Penso di averti superato e poi/Torno con le spalle al muro””

15 Le Orme- Gioco di bimba

Il brano è uno dei singoli di maggior successo del gruppo veneziano; si tratta del brano guida del lavoro “Uomo di pezza” e siamo nel 1972. Il testo è il racconto di uno stupro su una bambina, anche se l’autore Aldo Tagliapietra non lo confermerà e la cosa verrà fuori solo successivamente.

Emanuele Lombardini

Giornalista, ternano, cittadino d'Europa, liberale. Già speaker radiofonico. Ha scritto e scrive di cronaca, sport, economia e sociale per giornali nazionali e locali per vivere; scrive di musica su siti e blog per sopravvivere.

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