X Factor 7, la semifinale: fuori Andrea D’Alessio
Serata di semifinale con buoni inediti ad X Factor 7, con Andrea D’Alessio, il gigante napoletano che esce ad un passo dal galà della prossima settimana al Forum di Assago, davanti ad ottomila persone. Dove approdano invece Aba (salvata dal tilt), Michele Bravi, Violetta Zironi e gli Ape Escape.Per tutti e quattro domenica concerto nella loro città d’origine. Il ragazzo tifernate, anche alla luce dell’inedito migliore (ma complessivamente, per meriti acquisiti sul campo), sembra sempre di più quello da battere.
Per la prima volta, i ragazzi si sono esibiti, come successe agli Home Visit, live. Sono stati accompagnati da Federico Poggipollini alla chitarra, Daniele Dupuis al sintetizzatore , Marco Castellani al basso e Sergio Carnevali alla batteria, ovvero quattro big della musica pop e rock italiana: è successo nella manche delle cover, ancora una volta dominata dai brani in inglese, ma nella quale gli artisti sono andati tutti molto bene. La prossima settimana, venerdì 13, usciranno gli EP dei cinque semifinalisti più quello di Gaia Galizia, uscita la scorsa settimana. Sotto, dopo il salto, il sunto della puntata.
INEDITI (cliccare sul titolo per ascoltarli)
APE ESCAPE – “Invisibili” (T.D’Alessio-D’Acunto-Pagano-Fazio-Bonomo): Influenze dubstep in un pezzo radiofonico ma che non esalta pienamente le caratteristiche del trio di Nocera Inferiore. Paradossalmente, migliori nelle cover. L’accoppiata Fazio-Bonomo ha scritto cose migliori. Non è brutto, ma forse meritavano di meglio. VOTO 6
ANDREA D’ALESSIO – “Venerdì” (A.D’Alessio-Cappa): Ha l’inedito più debole ed è un peccato perché ci ha messo la firma. Leggero, scanzonato, orecchiabile, ma di scarso appeal. Potrebbe essere una traccia qualsiasi dell’album e invece è il singolo d’esordio, che dovrebbe sfondare. E non ci riesce. Mezzo voto in più per la grande autoironia nel testo scritto da lui stesso in cui tira dentro anche la sua mole. Va al ballottaggio (e poi esce). VOTO 5.5
VIOLETTA ZIRONI – “Dimmi che non passa” (Lavoro): Il country in italiano fa un certo effetto, però l’operazione funziona. Fischio, ukulele e testo zuccheroso modello retroschlager. Una cosa che potrebbe piacere forse più fuori Italia che qui, ma in fondo non è un male. Sounds like Texas Lightning, per chi li ha presente all’Eurovision 2006. VOTO 8
ABA – “Indifesa” (Gallana- Holland-Murray- Truth & Soul): E’un brano originariamente composto in inglese e si sente, dal sound molto differente. Il testo in italiano scritto da lei stessa e dedicato al suo fidanzato è meno forzato del solito. Buono il ritornello, meno le strofe, che sono quelle che pagano di più il cambio di lingua. Comunque radiofonico. VOTO 7
MICHELE BRAVI – “La vita e la felicità” (Ferro-Vallarino): Il migliore in senso assoluto. L’inedito di Tiziano Ferro e Zibba, oltre a portare pesantemente il marchio di fabbrica del cantautore latinese calza a perfezione per la vocalità delicata del ragazzo tifernate. Che come al solito, canta senza la minima imperfezione ed emozionando. Mostruoso, intenso, ha praticamente la vittoria in tasca, gli basta fare come sempre. Il pezzo è destinato a finire presto in testa alle charts. VOTO 9
COVER
VIOLETTA ZIRONI – “One” degli U2 nella versione ispirata a Johnny Cash: Brava. Era difficile non banalizzare una canzone coverizzata da molti, anche ben più importanti. Lei c’è riuscita, conferendo un sapore particolare al brano. VOTO 7.5
ABA – “Nutbush city limits” di Tina Turner: Arrivati a questo punto, nemmeno uno come Elio rischia più, giustamente, per preservare il suo unico artista. Ottima presenza scenica, molto a suo agio su un pezzo dove serve grinta. Va al ballottaggio. VOTO 7.5
MICHELE BRAVI – “Little wings” di Jimi Hendrix: Era intimorito dal confronto col grande chitarrista e interprete canadese, ne esce sostanzialmente bene. Senza curarsi dell’originale, dà una sua dimensione al pezzo. VOTO 7.5.
APE ESCAPE – Whatever you want” degli Status Quo: Mezzo punto in più perchè per la prima volta anche l’inserto hip hop in italiano, invece che risultare completamente avulso dal resto del pezzo resta dentro i suoi confini, arricchendolo. Energia pura, che calza loro a pennello. VOTO: 8
BALLOTTAGGIO
Andrea D’Alessio – “Je so pazze” (Pino Daniele) vs. Aba – “One night only” (Jennifer Hudson): Non sbagliano niente, sono entrambi a loro agio, vocalmente meglio Aba, anche per la scelta dii un pezzo che la valorizza meglio.