I segreti di oltre 10mila canzoni ne “Il Salvatori 2014”
Non facciamo quasi mai pubblicità ai libri musicali, ma in questo caso, facciamo un’eccezione. Non solo perchè chi l’ha scritto oltre che un critico e giornalista fra i più apprezzati d’Italia, ma anche un amico. E’ uscito in questi giorni “Il Salvatori 2014, Dizionario della Canzone” (edizioni Clichy), a firma di Dario Salvatori, conduttore radiofonico e televisivo, critico musicale, giornalista e direttore dell’archivio storico della Rai. Un libro al quale ho avuto l’onore di partecipare alla stesura, invitato dallo stesso autore, realizzando circa 200 delle oltre 10mila schede presenti.
C’è di tutto. Ovviamente un occhio di riguardo è per la musica italiana (si arriva anche agli ultimi successi), i capolavori del folk rock americano, il pop americano ed europeo, le sigle dei cartoni animati, le maggiori produzioni europee, anche lontane dal mainstream (molte delle quali trattate anche nel nostro sito) da tutto i paesi del Continente, la chanson francese, la musica spagnola, brasiliana, portoghese e latina, successi e non provenienti dall’altra parte del mondo (Africa, Asia, Oceania) e naturalmente tanto Eurovision Song Contest, di cui Dario Salvatori è uno degli esperti italiani.
Per ciascuna canzone, c’è una scheda che ne racconta curiosità, caratteristiche, episodi connessi, i piazzamenti in classifica, le eventuali cover, un giudizio sintetico da uno a cinque stelle e quant’altro, in una panoramica che va dal 700 ad oggi e che ovviamente, vista la vastita dell’argomento, per sua natura non vuole essere – ne può – esaustiva. Ma è un lavoro che permette di andare al di là degli steccati musicali, perchè come dice l’autore, “ogni canzone vuol dire qualcosa, in qualche parte del mondo“.
