Lo Sportello/ Maxi B, il rapper che attacca…i rapper
Ospitiamo nel nostro spazio de Lo Sportello, “Maledetto“, il terzo album del rapper ed MC varesino Maximiliano Bonifazi in arte Maxi B. Il lavoro esce per Latlantide, che aveva editato anche il primo disco, mentre il secondo era uscito per l’etichetta di Fabri Fibra Tempi Duri, gruppo Universal. La caratteristica di questo album è una forte critica al mondo stesso del rap, secondo Maxi B molto più immagine e molto meno rime. Linguaggio crudo, più della media degli altri rapper, ma concetti espressi fuori dai denti. Come nella title track in fondo e come in “Super rapper” qui sotto. “L’arte del rap è fare il rap, non fare la star” canta.
Il disco vede la partecipazione di gente come Ghemon, Amir Issaa, Michel, Daniele Vit, Big Joe, Dj Double S, Dj C.I, Jacques Moretti e Kay. “Ho scritto questo disco guardandomi allo specchio, dovevo tirare fuori tutte le sensazioni amare che ho provato negli ultimi due anni, a volte allontanarsi serve per non perdersi, ora vedo tutto con più lucidità, soprattutto la delusione verso il mondo Rap, troppo superficiale e legato a stereotipi lontani dalla mia realtà”, dice.
Le tracce le trovate tutte sul suo canale youtube. Anche d’estate lo Sportello di Euromusica è sempre aperto. Continuate a mandarci le vostre produzioni scrivendo alla sezione contatti. Ascolteremo tutto quello che ci arriva e le migliori produzioni saranno ospitate sulle nostre colonne.
“Maledetto” è dedicato a chi non abbassa mai la testa, soprattutto se ha ragione, è dedicato a chi, quando sbaglia, sa chiedere scusa e non si nasconde dietro a inutili scuse, è dedicato agli ultimi della fila perché in fila non ci vogliono stare, è dedicato a quelli con i piedi piantati per terra ma con lo sguardo rivolto alle stelle. Non è un disco per chi blatera, perché le medaglie più importanti non le metti sulla giacca ma sull’anima.