Musicultura 2014: Gabriella Martinelli e Flo le prime due vincitrici
Primi vincitori, anzi prime due vincitrici per Musicultura 2014, il concorso della canzone d’autore e popolare che avrà il suo atto conclusivo all’Arena Sferisterio di Recanati il 20, 21 e 22 giugno. Il voto della rete ha infatti proclamato due degli otto nomi che poi si contenderanno il titolo assoluto, ma che da regolamento sono già considerati a tutti gli effetti vincitori. Gli altri sei saranno annunciati il 28 maggio in una conferenza pubblica e arriveranno come sempre dal comitato di garanzia presieduto dal direttore artistico della rassegna Piero Cesanelli.
La prima vincitrice è Gabriella Martinelli. Romana, classe 1986, già vista come sfidante ad X Factor e l’anno scorso a The Voice of Italy, presenta un delicato brano dal titolo “In un labirinto ad Est”. In mezzo, una iniziativa spontanea che l’aveva portata a cantare le sue canzoni sotto le sedi delle major e delle radio. Da poco ha intrapreso una nuova collaborazione con l’etichetta discografica La Flotta ed è attualmente impegnata nella realizzazione del suo secondo album.
Della canzone dice: “Nasce da un mio viaggio a Berlino fatto da sola che mi ha visto protagonista di tante passeggiate; tutto ciò mi ha portato a una lunghissima ricerca di me, e probabilmente anche dell’amore e dell’idea dell’amore in una sua accezione molto più ampia, a trecentosessanta gradi. Mi piaceva giocare con il concetto di “divisione”: il muro, i parallelismi, la ricerca dell’unione delle distanze, in altre parole una confusione mortale. Perché Berlino è una confusione mortale, è una città completamente contraddittoria. Questo è esattamente quello che vivo tutti i giorni dentro di me e con me. E allora, qual è la strada verso me, verso l’amore, verso un te che può avere milioni di facce?”.
La seconda vincitrice è Flo, all’anagrafe Floriana Cangiano con “D’Amore e di altre cose irreversibili”. Napoletana, 30 anni, fu la prima ad esibirsi alle audizioni live. Vanta collaborazioni con artisti importanti del panorama napoletano come Lino Canavacciuolo, Mimmo Napolitano, Daniele Sepe, Corde Oblique e Discanto Ensemble.
La canzone dà anche il titolo al suo primo album, prodotto da un’etichetta indipendente napoletana, la Agualoca Records. Contiene 11 tracce scritte in diverse lingue, francese, portoghese, italiano e spagnolo e contiene anche due cover: un pezzo classico della musica napoletana che si chiama “Presentimento” e un omaggio a Rosa Balistreri dei “Pirati a Palermo. Della canzone dice: “Essendo il testo ispirato a una mia esperienza, sono affezionata a questo brano. Penso inoltre che sia stata una scelta adatta perché è un pezzo da cui si capisce pienamente il nostro suono, dal momento che qui suonano tutti i musicisti“
Gli altri sei vincitori usciranno dal gruppo dei restanti 14 finalisti ovvero: Calvino (Milano) “I Fantasmi”; Cera Lacca (Andria, BT) “Milano”; Simone Cicconi (Macerata) “(Mi sento come fosse) il mio momento”; Cordepazze (Casteltermini, AG) “La rivoluzione”; CoreAcore (Roma) “La cortellata”; Marlò (Pescara) “La donna di scorta”; Dulcamara (Faenza, RA) “La strada del ritorno”; Equ (Santa Sofia, FC) “Eccetera eccetera”; Dante Francani (Roseto degli Abruzzi, TE) “Tuta blu… o la ballata dell’operaio”; Antonio Maldestro (Napoli) “Sopra al tetto del Comune”; Io Non Sono Boogte (Ardea, RM) “Papillon”; La rappresentante di lista (Camaiore, Lucca) “La rappresentante di lista”; Mattanza (Reggio Calabria) “Occhiu non vidi” e Toto Toralbo (Torre del Greco, NA) “Na strana canzone.
Il comitato che sceglierà i vincitori è composto da Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Edoardo Bennato, Luca Carboni, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Teresa De Sio, Giorgio Faletti, Tiziano Ferro, Max Gazzè, Giorgia, Maurizio Maggiani, Dacia Maraini, Marta sui tubi, Gino Paoli, Pau (Negrita), Vasco Rossi, Enrico Ruggeri, Michele Serra, Daniele Silvestri, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi, Antonello Venditti.