Alizée lancia “Alcaline”. E intanto ecco il video di “Blonde” che…
Prosegue il rinnovamento di Alizée. La bella cantante corsa, dopo il successo nel talent show “Danse avec le stars” e il buon riscontro dell’album “5” adesso sta promuovendo “Blonde“, l’album numero sei della carriera, che la vede per l’occasione pienamente inserita nel nuovo look: sempre sensuale ma completamente bionda. Il singolo di lancio, che porta lo stesso titolo dell’album per la verità è andato appena dignitosamente a livello discografico, pure se l’artista lo sta promuovendo parecchio in giro per la Francia sia live che in tv.
Intanto però è stato presentato su Kiss FM, “Alcaline”, il nuovo singolo, firmato come il precedente (che aveva anche Pascal Obispo fra gli autori) da Lionel Florence, un paroliere e musicista di lungo corso che ha scritto per gente come lo stesso Obispo, ma anche per Florent Pagny, Johnny Hallyday, Patricia Kaas e Jane Birkin ma anche Natasha St.Pier, Nolween Leroy e Christophe Maè, oltre ad aver firmato parecchie delle canzoni del musical Le Roi Soleil), insieme a Elodie Hesme, attrice e paroliera della nuova generazione (ha scritto fra l’altro i brani francesi di Tina Arena).
Tornando al primo singolo, va detto che ormai da diverso tempo gira il video ufficiale che vede la cantante andare a farsi fare la colorazione bionda ai capelli in un salone per parrucchieri, con lei stessa e le ballerine che fanno largo sfoggio di parrucche. Ai più attenti (e che magari hanno anche qualche anno in più) non sarà sfuggito un incredibile parallelismo con un’artista degli anni 80, che peraltro l’ha anticipata nel personaggio della “Lolita”.
Il riferimento è a Lio, la cantante portoghese poi naturalizzata belga, lanciata nel 1979 da Marc Moulin, leader dei Telex, che giocando sulla stessa immagine della Lolita (anche lei non aveva ancora 17 anni al debutto), proponeva un genere musicale altrettanto sbarazzino dove la sua immagine aveva il giusto peso sull’appeal. E anche lei, ad un certo punto della sua carriera ha parlato di…capelli
Nel 1986, Lio pubblicò infatti “Pop Model“, un album il cui singolo di lancio era un inno… alle brune, ovvero “Les brunes ne comptent pas pour des prunes” , firmata ancora dal duo Marc Moulin e Jacques Duvall. E il video vedeva Lio in mezzo a ballerine con la parrucca bionda. Come dire, temi, suoni e immagini che ritornano, a 28 anni di distanza, ma stavolta con buona pace delle more (o ex more, come lei) “Le monde est aux blondes“. L’album di Lio vendette 100 mila copie, il secondo più venduto della sua carriera (ma 5 volte in meno del primo). Chissà, magari la ricorrenza porta bene anche ad Alizée che ha bisogno di un buon rilancio in termini di vendite, visto che gli ultimi successi a livello di album risalgono a “Psychedelices”, del 2007.
Di sicuro, c’è che l’album farà ancora parlare di lei, visto che una delle tracce si chiama “Myléne Farmer” ed è chiaramente dedicata alla regina dell’elettropop francese, nonchè autrice e produttrice con Laurent Boutonnat dei suoi primi successi (su tutti “Moi Lolita” e “Je n’ai marre”) e dei suoi primi due album. Un omaggio sicuramente “autorizzato”, visto che il nome Myléne Farmer è da tempo anche un marchi registrato e dunque non utilizzabile senza il consenso dell’artista. L’unica canzone di cui non si sa ancora niente, proprio per caricare l’attesa.