X Factor 8: ultime selezioni e room auditions. Verso i bootcamp

X Factor 8, terza puntata di audizioni. Il primo personaggio è Nicolò Fumagalli, che da completamente esordiente (alla prima esibizione pubblica) colpisce tre giudici su quattro con una bella performance su “Mad world” dei Tears for Fears che l’anno scorso fu portata sul palco del talent show da Michele Bravi, poi vincitore. Solo Fedez dice di no. Notevole anche Emma Morton la scozzese che ascolta Nicola Arigliano, Alberto Rabbagliati e lo swing italiano ma che sul palco porta “Counting stars” degli OneRepublic. Mika dice di lei: “Non abbiamo sentito una voce così nel pop dagli anni 90, dai tempi dei Cardigans”.

Emma Morton

Se la cava per un soffio  la soprano cinese Bing Bing Wang, che porta sul palco una notevole avvenenza ma sostanzialmente “buca” la performance su “Listen” di Beyoncè, cavandosela poi con una interpretazione su una aria lirica. L’esempio classico di come una professionista di un genere musicale non sempre può essere altrettanto valida in un altro. Ma, come dire, Morgan e Fedez sono rimasti decisamente colpiti…

Passano il turno anche: Nices (quelle che l’anno cantarono “Wannabe” delle Spice Girls scorso e alle quali Mika sottolineò il pessimo inglese: migliora la lingua, non l’interpretazione), la 16enne Alessia Guarino, Marco Agrusta (al settimo tentativo!), il duo crossover Diandramartin, l’altro duo crossover Novaground, Ivan Iannacci, Andrea La Motta, Samuele Secchi, Carolina Faroni, Roberta De Gaetano, Andrea Tramacere.

Bing Bing WangPrima dei bootcamp arriva la fase delle room auditions, già inserita nella versione inglese, quella originale, del format. A questa accedono coloro che per i quattro giudici non hanno convinto del tutto. Fra loro Federico Pagani, che portò un inedito ma non una cover, gli Spritz for Five che hanno cambiato formazione e Marco Cappai, che fu criticato da Morgan per l’eccessiva somiglianza vocale con Mengoni. Oltre alla citata Bing Bing Wang (che canta (male) “Rise like a phoenix” di Conchita Wurst e non passa come le Nices) e a Vivian Grillo, solista dopo la separazione dal fratello nel corso delle seconde audizioni da parte dei giudici.  Passa il turno, ma sul filo, dopo un’esibizione appena sufficiente. E c’era anche Alessia Guarino, giudicata però acerba. Avanti (fra quelli mostrati) Federico Pagani, Spritz for five, Diandramartin, Marco Cappai.

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