“Cuori d’ossigeno”, Bungaro scrive per Tinkara Kovac
Ritroviamo un’artista bella e brava che l’Italia ha conosciuto ed apprezzato in occasione dell’ultimo Eurovision Song Contest ma che in realtà in Italia lavora (come in tutto il mondo) da oltre 15 anni. Tinkara Kovac, 36 anni, slovena di Capodistria, parla italiano (e sei lingue in tutto) ed è diplomata in flauto traverso al Conservatorio di Trieste. Città nella quale fra l’altro tornerà proprio sabato per presentare il suo nuovo spettacolo al Teatro Stabile Sloveno, insieme alla sua band.
In questi giorni è uscito “Cuori d’ossigeno”, questo singolo fresco fresco scritto da lei stessa insieme a Bungaro, che ha firmato la musica e Alberto Zeppieri, autore del testo. Il brano anticipa un lavoro in italiano al quale sta lavorando e che dovrebbe contenere, secondo quanto dichiarato tempo fa, in occasione dell’Eurovision ad Eurofestival News, anche una riedizione di suoi successi in sloveno riscritti in italiano da Zeppieri, paroliere che ha già collaborato con gente come Noa, Mafalda Arnauth, Cesaria Evora, ma anche Ornella Vanoni e Giusy Ferreri, oltre a cover italiane.
Finalista alla rassegna europea con “Spet (Round and round)”, Tinkara Kovac non è nuova ad esibirsi in italiano: non solo in occasione della rassegna produsse una versione trilingue (inglese, sloveno, italiano) del brano, ma spesso e volentieri ha cantato cose nella nostra lingua, anche grazie alla costante collaborazione con artisti di casa nostra, su tutti un altro istriano doc, Massimo Bubola, di cui interpretò una cover del brano del 1982 “Spezzacuori”. In carriera Tinkara Kovac ha collaborato con tantissimi artisti, fra cui il leggendario leader dei Jethro Tull, Ian Anderson, il cui flauto ha portato sul palco proprio all’Eurovision Song Contest.