“Toxic butterfly”, dalla Grecia la novità Kelly Kaltsi
Un mix di trip hop, rock e indie è la ricetta vincente di questa artista semiesordiente che arriva dalla Grecia e si chiamma Kelly Kaltsi. Canta sia in greco che in inglese ed ha la caratteristica di proporre questo sound molto diverso sia da quello greco a cui siamo abituati, sia al pop più commerciale. “Toxic butterfly”, molto internazionale, è il suo terzo singolo.
Ma altre sue cose meritano un ascolto, come per esempio “Empty april”, uscito poco prima e anche “Psaxnw“, appunto in greco. Sicuramente produzioni non immediate all’ascolto ma che denotano una grande qualità e mettono in luce come anche in Grecia ci sia tutto un filone musicale ancora in gran parte inesplorato che merita di essere portato alla luce.
Quanto a Kelly Kaltsi, è figlia d’arte: suo padre Yorgos è un direttore d’orchestra ed è lui che l’ha iniziata al pianoforte in cui poi si è laureata al Conservatorio, peferzionandosi anche dal punto di vista vocale. Ancora in attesa del primo album completo, si è però messa in luce con diversi live, girando per la Grecia in compagnia della sua band.