“No pressure” e “Better in the morning”, l’elettropop di Little Boots

A 31 anni e con due album alle spalle, Little Boots è uno dei nomi migliori dell’elettropop europeo, anche se questa artista britannica non ha mai trovato la piena consacrazione. Disco d’oro col primo album, apprezzata molto anche negli Stati Uniti, il suo sound internazionale ma fuori dagli schemi fa spesso fatica ad imporsi nel mainstream, eppure meriterebbe.

“No pressure” è il secondo singolo che accompagna “Working girl“, il nuovo lavoro dell’artista, che esce mesi dopo un EP che aveva anticipato alcune delle tredici canzoni che compongono il suo terzo album, dichiaratamente ispirato ai suoi inizi nel mondo della musica, partendo dalle difficoltà fino ad arrivare ai giorni nostri, che la vedono unisca responsabile della produzione e commercializzazione dei suoi dischi, anche con una propria etichetta.

In carriera, il singolo di maggior successo è “Remedy” secondo estratto da “Hands“, l’album d’esordio del 2009: la canzone riuscì a fare breccia anche nella chart di Billboard. Dall’ultimo album meritano invece un ascolto la più immediata e radiofonica, “Better in the morning” anche “Get  things done” e la title track.