Ecco La Scapigliatura, aria fresca nel pop (e potete entrare in un loro video)

Jacopo e Nicolò Bodini sono due fratelli di Cremona che hanno scelto di farsi chiamare La Scapigliatura. Un gioco di parole per via delle loro acconciature quantomeno ridondanti, ma certamente anche un riferimento chiaro al movimento poetico e letterario del nord Italia di metà ottocento. Ma attenzione, le loro canzoni non hanno niente di vecchio, anzi tutt’altro.

L’album che porta il loro nome e segna il loro esordio discografico è stato premiato nientemeno che con la Targa Tenco per la miglior opera prima dell’anno solare. Un riconoscimento mica da ridere, visto che è stato assegnato da un pool che comprende 200 fra i migliori giornalisti italiani. Pezzi freschi, un pop scanzonato e leggero ma non per questo superficiale: c’è infatti una grande attenzione ai testi.

La Scapigliatura

Come in questa “Le donne degli altri“, che ha anche un aspetto curiosamente social: alla fine del video c”è infatti un tutorial sul balletto che vedete nello stesso e tutti coloro che parteciperanno entreranno nel video ufficiale che sarà realizzato a breve. Le istruzioni sono nella descrizione del video sul canale youtube. Sicuramente, è un bel modo per interagire coi fan.

A dire il vero, comunque, loro s’erano già fatti conoscere ad Area Sanremo 2015, dove erano finiti fra i 70 selezionabili col brano “Margherita“. Sono all’esordio come duo, ma in realtà i fratelli hanno già un notevole background: Jacopo si esibisce sui palchi più intimi della Francia, mentre Niccolò ha collaborato con Morgan, Violante Placido e Lele Battista.

Nell’album, che esce per la Mescal, fondata da Ligabue c’è  tutta la traduzione del cantautorato italiano, ma con ironia e senza quella pesantezza che spesso caratterizza questo genere quando punta molto sulle parole. Cantano molto di donne, ma non solo. C’è un omaggio a Guccini, uno a Piero Ciampi, ci sono fotografie dei tempi andati. tutto molto bello, che potete ascoltare per intero (perchè merita parecchio) a questo link.

Meriterebbero Sanremo, ma hanno già rinunciato. Lo hanno annunciato sulla loro pagina, spiegando che erano stati invitati a prendere parte alle selezioni di Sanremo Giovani, ma hanno declinato l’invito. Una scelta sicuramente clamorosa, ma forse poi non tanto, considerando che la possibilità di perdere da artisti molto meno validi o di non essere nemmeno selezionati  per fare spazio magari a prodotti più potenzialmente mainstream è molto forte. Faranno invece un tour in giro per la Penisola.

Emanuele Lombardini

Giornalista, ternano, cittadino d'Europa, liberale. Già speaker radiofonico. Ha scritto e scrive di cronaca, sport, economia e sociale per giornali nazionali e locali per vivere; scrive di musica su siti e blog per sopravvivere.

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