X Factor 9, secondo live: ballottaggio a quattro, fuori Eva

La domanda è: ma davvero la musica italiana ha bisogno di cantanti sguaiati, che una volta messi alla prova con brani più pop mostrano tutti i suoi limiti? Davvero la discografia aspetta queste cose? Perchè onestamente, il passaggio del turno da parte di Eleonora Anania, che esce indenne dal secondo live dopo essere stata la peggiore della sera in entrambe le esibizioni, è inspiegabile. E onestamente, resta difficile capire dove possano essere i suoi margini di crescita.

Soprattutto è inspiegabile che la salvino i giudici, pur riconoscendo che ha cantato male. Da X Factor esce Giacomo Runco in arte Eva, che paga sicuramente una vocalità normale, poco riconoscibile e interpretazioni complessive incapaci di decollare. Serata piuttosto grigia a livello di assegnazioni e anche di performance generali. Sotto, il resoconto di un live speciale, con ballottaggio a quattro e prima decisione lasciata al pubblico, con i due rimasti poi sottoposti al giudizio dei coach.

Davide Sciortino

PRIMA MANCHE

BAND (coach Fedez)

MOSEEK –  Time to pretend (MGMT): Sempre convincenti, per adesso si stanno muovendo in quello che senz’altro è il loro genere. Sono già pronti per un esordio discografico, la loro esperienza si sente.

DONNE 16-24 (coach: Skin)

ELEONORA ANANIA- Meravigliosa creatura (Gianna Nannini): No, niente. L’arrangiamento destrutturante evidenzia i suoi limiti su brani dove non può urlare come un ossesso. Insicura, non stona ma insomma. Piattissima, senza anima. Va al ballottaggio

ENRICA TARA – Like a star (Corinne Bailey Rae): Il pezzo è difficile, ma lei si conferma molto brava. Belle sfumature vocali, interpretazione senza incertezze. Ha solo sedici anni e può crescere ancora, ma intanto  performance molto forte.

UOMINI 16-24 (coach: Mika)

LUCA VALENTI – Blank space (Taylor Swift):  Come già per Eleonora, interpretazione senza un briciolo di coinvolgimento emotivo, sebbene non sbagli niente. Non è roba per le sue corde, è vero, ma non dimostra neanche versatilità.

EVA – Everybody’s changing (Keane): Qualche incertezza nell’interpretazione, ma questo è senz’altro il suo mondo. In crescita, ma forse poteva sfruttare meglio l’occasione. Va al ballottaggio a sorpresa.

OVER 25 (coach: Elio)

GIOSADA – Retrograde (James Blake): Pezzo lontano dalle sue corde, anche lui sta molto attento all’interpretazione, pagando un po’ sul fronte emozionale. Rispetto ad altri suoi compagni di manche, ha sfumature vocali che gli permettono comunque di mettersi in evidenza.

Luca Valenti

SECONDA MANCHE

BAND (coach Fedez)

LANDLORD – Stay high (Tove Lo ft Hippie Sabotage): Gran bel pezzo, molto nelle loro corde. Lo interpretano alla grande, con bella intensità, confermandosi una delle cose migliori del programma.

URBAN STRANGERS – Ocean (Jaydee fy Frank Ocean): Pezzo lontanissimo dal mainstream e pertanto rischioso, loro ci si calano dentro molto bene, senza problemi, confermando la loro buona attitudine internazionale

DONNE 16-24 (coach: Skin)

MARGHERITA PRINCIPI – I believe in you (Kylie Minogue): Decisamente meglio su altre canzoni, questa non riesce a farla propria e infatti a tratti la voce è calante. Deve metterci anche un po’ di ballo e si vede che si impegna ma fatica. (Fuori tema: Il rossetto azzurro sarà anche intonato al vestito ma no, davvero). Va al ballottaggio.

UOMINI 16-24 (coach: Mika)

LEONARDO MARIUS DRAGUSIN – Wake me up (Aloe Blacc): Versione originale del brano remixato da Avicii, riesce a cavarsela e non è semplice quando ci si confronta con una hit internazionale. Un po’ impreciso, complessivamente non emoziona. Va al ballottaggio.

OVER 25 (coach: Elio)

DAVIDE SCIORTINO – Quello che(99 Posse): Lo aspettavamo al varco su un pezzo in italiano: missione compiuta. Il pezzo non è di quelli semplici, non proprio cantabilissimo, ma lui ci mette dentro tutto il suo groove. Un altro già pronto per il mercato discografico.

BALLOTTAGGIO A QUATTRO

ELEONORA ANANIA – Sally (Vasco Rossi): Torna l’Eleonora sguaiata vista ai casting.  La ragazza continua a non convincere. Incredibilmente, si salva, grazie ai giudici.

 EVA – Eppure sentire (Elisa): Convincente, è appieno nel suo mondo e si sente. Però è sempre senza particolari distintivi. Va a casa.

LEONARDO MARIUS DRAGUSIN – All of me (John Legend): Tenta la carta della hit attuale da classifica, complessivamente bene. Salvato dal pubblico.

MARGHERITA PRINCIPI – Summertime sadness (Lana Del Rey): La canzone con cui si era fatta conoscere, non delude nemmeno stavolta. Salvata dal pubblico.

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Una risposta

  1. Marcello Medici ha detto:

    non mi sembra che gli urban strangers non abbiano avuto problemi… anzi, hanno avuto problemi tecnici da loro stessi ammessi… ad un certo punto si vede che si fermano quasi di cantare… personalmente anche davide non mi ha convinto… è stato più impreciso del solito… ma avrà modo di rifarsi… lo stesso vale per leonardo