“Dream on”, dopo cinque anni il ritorno di Amy Mac Donald
A cinque anni di distanza dall’ultimo lavoro, torna Amy Mac Donald. Una lunga riflessione, ma del resto quella di far passare il tempo prima dell’uscita di un nuovo lavoro è una cifra che la caratterizza e sembra darle i frutti, se è vero che a 10 anni dall’esordio, da quella “This is the life” che accompagnò l’album omonimo a sfiorare il milione di copie e che come singolo superò le seicentomila vincendo 4 dischi di platino, non ha mai fallito un lavoro.
Vendite che fisiologicamente si sono abbassate, ma tutti i suoi lavori hanno vinto almeno un paio di certificazioni, a testimonianza comunque di produzioni di qualità, ed è un peccato che lontano dal mondo angolofono sia un poì sparita dai radar.
“Under the stars”, da poco uscito, è subito tornato ai vertici nel Regno Unito e sta trovando un ottimo riscontro, con qualche vetta, anche nel Nord Europa e c’è da dire che le sonorità sono confermate: musica avvolgente, diremmo quasi ‘da viaggio’, ideale accompagnamento per lunghi momenti di relax.
In questi anni fra l’altro ha avuto anche occasione di esibirsi in palchi importanti come il festival di Sopot, in Polonia, dove è stata insignita di premi importanti a livello radiofonico e nel 2014 ha vinto anche il premio come “Scottish icon”. E del resto lei fa parte di quella schiera di cantautori scozzesi di enorme successo, come ad esempio KT Tunstall, Paolo Nutini, Emeli Sandè, Astrid Williamson