Netta, Dennis Lloyd e non solo: gli israeliani arrivati nella classifica e nelle radio italiane

Dopo la vittoria all’Eurovision Song Contest 2018, Netta Barzilai sta facendo successo con la canzone ‘Toy’ nelle classifiche europee. In Italia sta andando un po’ meno bene, ma il brano entra comunque su Itunes, alla numero 22 al momento in cui scriviamo,. Non si tratta dell’unica artista israeliana passata nelle classifiche e nelle radio italiane. Ecco una piccola rassegna degli artisti che negli anni sono arrivati nel nostro airplay e/o nelle nostre charts.

Netta (@EBU Andreas Putting)

DENNIS LLOYD

Nome freschissimo, ha lanciato in questi giorni dall’Italia il suo tour, Dennis Lloyd è un musicista che in breve tempo è diventato famoso da noi grazie ad alcune apparizioni televisive e – come spesso succede da queste parti – grazie ad una pubblicità. Ma Dennis Lloyd sta conquistando consensi in tutto il mondo, dove le sue produzioni a metà fra il pop e la dance sono protagoniste nelle radio e nelle dancefloor. Da noi si è affacciato nella classifica Fimi, in grande ascesa.

OFRA HAZA

La grandissima artista di origine yemenita, che già nel 1983 aveva raggiunto la notorietà internazionale proprio sfiorando la vittoria all’Eurovision Song Contest col brano ‘Chai‘ (il suo album fu disco di platino ed ebbe un enorme successo in tutta Europa), ebbe il suo grande momento di gloria nel 1987 quando sbancò le classifiche europee con due brani che altro non erano che la trasposizione in chiave etnopop di antichi canti della tradizione yemenita. Incisi tre anni prima, entrarono sul mercato internazionale nel 1987. Protagonista anche in Italia in radio e nelle classifiche, con questo brano e con l’altro singolo “Galbi’ che in Italia ebbe ancora maggior successo.

NOA 

Anche lei di origine yemenita, fortemente impegnata per la pace fra israeliani, yemeniti e palestinesi, trovò notorietà in Italia nel 2000, quando cantò il tema principale del film premio Oscar di Roberto Benigni ‘Life is beautiful”, ma in realtà aveva ed ha una carriera internazionale costellata di successi. Nel 2006, insieme a Carlo Fava e ai Solis String Quartet passò dal Festival di Sanremo ma il pubblico le negò la finale (era l’anno del piccione di Povia!): si consolò col premio della Critica. In Italia arrivò anche l’album ‘Child of Man” del 1995. Nel 2009 rappresentò anche lei Israele ad Eurovision, in coppia con Mira Awad, israeliana di origine araba, col brano di pace “There must be another way“.

YAEL NAIM

Nata in Francia da famiglia israeliana di famiglia Sefardita immigrata dalal Tunisia, la cantautrice arrivò al grande successo internazionale con questa hit che in Italia fu trainata anche – se non soprattutto – dal fatto di essere il jingle di una pubblicità e che fece da traino anche al suo secondo album, che portava il suo nome. Numero 6 nelle nostre classifiche, maggior successo di una cantante donna israeliana da noi, “New soul’ raggiunse la vetta in Francia e i primi posti in larga parte del continente, centrando persino la posizione 7 negli Usa.

ASAF AVIDAN

Quello di Asaf Avidan è un clamoroso caso di successo internazionale arrivato ‘di riflesso’: la versione originale di ‘One day“, si chiama infatti ‘The reckoning song” ed era passata sotto silenzio al di fuori della sua terra  sino a quando il dj tedesco Wankelmut non gli chiede il permesso di farne un remix. Lui accetta (la storia particolarissima ve l’abbiamo raccontata a suo tempo qui) e il brano diventa una hit internazionale che lancia sia il dj che l’interprete. Subito dopo, la scia di successi continua con l’album “Different pulses”, numero 10 da noi

NATHAN GOSHEN

Anche in questo caso c’è lo zampino di un dj, precisamente del giovanissimo – appena sedicenne – olandese KVR che ha scoperto l’originale di questo brano del cantautore israeliano Nathan Goshen, uno dei più premiati della nuova generazione nel suo paese e ne ha fatto una hit radiofonica internazionale. Nel 2016 le principali radio private nazionali cominciano a farla girare e la canzone esce rapidamente anche in singolo da noi, dopo aver conquistato nel frattempo anche il Nord Europa.

IDAN RAICHEL 

Più noto a livello live che di classifica, Idan Raichel, musicista di etnia ashkenazita, arrivò in Italia come nel resto d’Europa, come nel resto d’Europa, nel 2000, con l’album ‘Idan Raichel Project’, che mescolava le melodie mediorientali ai suoni internazionali e alla lingua ebraica ed amarica, fra canzoni originali e rieditazioni in chiave etnopop di antichi canti della tradizione religiosa ebraica. Da allora, porta in giro il suo Project, che lo vede come voce fra tante altre voci di sue produzioni originali. Questa qui sotto è del 2008. Per dare un’idea, stiamo parlando di un artista che ha già largamente superato il milione di copie nel mondo.

SAGI REI

Sagi Reitan vive in Italia – nel bergamasco- dalla metà degli anni 90, dove ha cominciato a dare sfogo alla sua capacità di inteprete e musiciìsta tanto che i due primi album, “Emotional songs” e il volume 2 dello stesso –  riproposizioni in chiave acustica di grandi successi – riscuotono un ottimo riscontro di critica e non solo, dato che viene pubblicato in 15  paesi diversi. In Italia la canzone di maggior successo è questa sua versione di ‘L’amour  toujours” di Gigi D’Agostino, che arriva sino al sesto posto in classifica.

GALI ATARI & MILK AND HONEY

Dopo il clamoroso bis di Israele all’Eurovision Song Contest – vittoria in casa – la cantante Gali Atari pubblica anche in Italia il singolo ‘Hallelujah‘, uscito in varie lingue in vari paesi del mondo con enorme successo (primo posto in 6 paesi, top 10 in 12). Da noi non ha lo stesso successo, ma arriva comunque nelle classifiche, nelle posizioni di rincalzo.

THE YOUNG PROFESSIONALS

Arrivati anche in Italia sotto etichetta Universal dopo l’enorme successo raccolto in Francia e nel resto d’Europa, i due dj e producer israeliani che passano sotto il nome di The Young Professionals girano nelle radio con questo singolo che vede la partecipazione in voce di una cantante che nel 2015, anno di uscita di questo pezzo, era in rampa di lancio anche da noi, l’austriaca Anna F. Buon successo radiofonico, ma la loro produzione migliore è quella con Eva Simons.

 

https://www.youtube.com/watch?v=Jwux_c8cIQ8

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