Allo scoperta del rap ungherese di HRflow con “Rafinált”

HRflow, nome d’arte che starebbe per Hegyi Roland con l’aggiunta di una parola inglese perché fa figo, è nato e cresciuto a Felsőpáh, un comune dell’Ungheria di nemmeno mille abitanti. Nel 2006, a dieci anni già scriveva poesie testi musicali. Tre anni più tardi partecipava ad un concorso musicale a Keszthely, dove si è piazzato terzo. Successivamente a soli 14 anni ha diretto uno spettacolo in una radio locale. Il successo arriva però solo tre anni fa in qualità di rapper.

Per lui ancora nessun album, ma vari singoli di successo spesso con altri rapper ungheresi, come Dzsiiza, Missh e Hiro. Quello che spicca di lui è, oltre al fatto che pare un vichingo sbarbato, il suo elettropop che si innesta benissimo con il rap.

Di qualche giorno fa è Rafinált (raffinato), brano che è salito nella top5 dei brani più ascoltati in Ungheria. Il produttore è King Bj. È una canzone piacevole, che ben si adatta alla voce del cantante e alla base musicale. Il brano è nato in connessione con il tema della delusione d’amore. Il rapper è terribilmente avvilito per una relazione finita male con una bella donna che, troppo intelligente per lui, è scappata lasciando il nostro cantante nella solitudine. HRflow che dimostra di avere un’anima particolarmente sensibile, cerca alla fine di superare il dolore per ritrovare se stesso.

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