Alla scoperta del Trio Mandili che incanta tutta la Georgia a suon di folk

Preparatevi ad ascoltare qualcosa di assolutamente unico e straordinario. Pensate che sono riuscite a dominare le charts georgiane girando i video per la campagna, i monti e le città semplicemente con un smartphone! Ovviamente noi non potevamo mancare nel raccontarvele. Stiamo parlando delle ragazze del Trio Mandili, un gruppo di musica folk molto particolare perché il loro è un canto proveniente dallo Khevsureti, una regione degli altipiani nel nord-est della Georgia. La lingua specifica di quel luogo la si può ascoltare proprio dalle loro perfomance.

Generalmente si esibiscono con il Mandili (da cui il nome del gruppo) che è un tradizionale scialle greco ortodosso e con un panduri, tradizionale strumento a corda georgiano. A volte anche un berretto tipico caucasico di lana di pecora.

Vi ricordo che l’UNESCO nel 2001 ha inserito (per prima) nell’elenco dei patrimoni universali della cultura immateriale la polifonia georgiana, che avevamo già conosciuto l’anno scorso all’Eurovision con gli Iriao. A proposito della grande rassegna europea, Il Trio aveva provato ad accedervi nel 2017 attraverso la selezione nazionale con Me da Shen ottenendo un desolante dodicesimo posto.

Al di là di questo insuccesso (l’unico finora), si affacciano nel panorama musicale georgiano nel 2015 con l’interpretazione di Apareka. Il video ha raggiunto le 6 milioni di visualizzazioni su YouTube, il che è tantissimo considerando che lo Stato ha meno di 4 milioni di abitanti!  Contano all’attivo due album, With Love del 2015 e Enguro del 2017.

Ciò che appare subito evidente è la estrema godibilità dei brani anche per chi non capisce nemmeno lontanamente la lingua. Un esempio può essere Lalebi, pubblicato proprio qualche giorno fa.

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